Quantico 1x13, "Clear": la recensione

Una morte (?) importante al centro della nuova puntata di Quantico, che rischia di far crollare definitivamente i nervi saldi di Alex

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Spoiler Alert
Tanta fatica per niente. Il mito di Sisifo - o quello, altrettanto noto, della tela di Penelope - sembra essere fonte d'ispirazione per gli sceneggiatori di Quantico nel nuovo episodio Clear, che inanella una nuova serie di rivelazioni che si vanno a sommare a un panorama ormai prossimo alla saturazione. Appare infatti chiaro dalle parole di Alex (Priyanka Chopra) a una sventurata Natalie (Anabelle Acosta) cinta d'esplosivo che le indagini finora mostrateci nei talvolta estenuanti flashback che costellano la serie ABC siano, in sostanza, tutti da dimenticare, almeno per quanto concerne l'indagine sul misterioso terrorista interno all'Accademia. La cosa non sorprende, essendo l'ennesima dimostrazione dello show di una reiterata tendenza al muoversi senza, in realtà, progredire. Nella confusione di trame e sottotrame che si affastellano nel mondo di Quantico, tuttavia, la graduale esclusione dei sospetti dalla lista dei compagni di Alex era una certezza che, benché togliesse smalto al tanto decantato intuito della fulgida neo-agente, garantiva una certa attenzione da parte del pubblico.

E niente, anche a questo tocca rinunciare in Clear. Ripartiamo da zero, e rimettiamo in discussione ogni brandello di fiducia sinora accordato dalla protagonista. Di per sé non sarebbe un problema, ma la sensazione è quella di continuare a girare a vuoto senza scoprire mai qualcosa di realmente risolutivo ai fini dell'indagine. L'unica informazione davvero vitale collezionata fino a oggi da Alex risulta essere, in fondo, il coinvolgimento di Elias negli attentati; coinvolgimento venuto alla luce certo più per coincidenza che non per il supposto genio investigativo della nostra eroina.

Se le indagini di Alex non procedono speditamente, c'è però da dire che la trama ha subito una netta cesura rispetto al passato, con le minacce subite dalla ragazza da parte dell'ancora ignoto terrorista; minacce che, alla fine del precedente episodio, avevano finito per concretizzarsi in una cintura esplosiva attorno alla vita di Natalie. Le due donne sono quindi costrette ad allearsi in Clear, e la loro insperata chimica fa da traino a una puntata che regala, va detto, più di un brivido. Frattanto, come d'abitudine, Alex continua a essere bollata da Ryan (Jake McLaughlin) e compagnia come una paranoica schizoide, sebbene salti agli occhi di un bambino la sua totale lucidità nell'asserire che Elias sia stato manipolato da altri, rimasti ancora a piede libero; è quindi con un certo piacere che la osserviamo collaborare con Natalie, finalmente convintasi - a proprie spese - della veridicità delle teorie dell'ex rivale in amore.

A quanto emerge dal finale di Clear, tuttavia, l'unione non sempre fa la forza: trasferite le informazioni richieste dal terrorista e scoperta, grazie a un worm informatico, la posizione del destinatario dei dati, le due agenti si recano in un impianto dismesso, ma la loro visita ha un esito cruento: Natalie fa appena in tempo ad allertare Alex, prima di cadere vittima della trappola esplosiva innescata dal terrorista. È davvero defunta? Il dubbio è lecito, specialmente agli occhi di spettatori più smaliziati, ormai avvezzi a trucchetti di questo tipo. In attesa di avere conferma inequivocabile della dipartita della povera Natalie, assistiamo a una delle migliori prove interpretative da parte di Priyanka Chopra, nell'intenso incontro tra una sconvolta, disperata Alex e un confuso Ryan a pochi minuti dall'esplosione fatale. A dispetto della tabula rasa prospettata dalle prime battute dell'episodio, Clear offre quindi qualche spunto drammatico finalmente decisivo ai fini dello svolgersi della trama di Quantico. Nulla che non si sia già visto, chiariamo: abbiamo già assistito al dramma di Alex quando la vita di Ryan sembrava essere nelle sue mani. Tuttavia, per la prima volta, la morte sembra concretizzarsi davvero al fianco della protagonista, andando a eliminare un prezioso alleato da poco insperatamente conquistato.

Rimangono, certo, le mille linee narrative ancora apparentemente scollegate dalla vicenda principale: Shelby (Joanna Braddy) alle prese col finto rapimento della finta sorella, in un'apoteosi di finzione che rischia di rasentare il ridicolo più di una volta; Drew (Lenny Platt) in vena di confidenze con Alex, che rivela la perdita della fidanzata in un tragico scontro a fuoco in quel di Chicago, scontro che si rivela ben presto collegato direttamente a Liam (Josh Hopkins); Nimah (Yasmine Al Massri) che indaga sulle misteriose mosse di Raina durante le sue sempre più frequenti assenze dall'Accademia, apparentemente concordate con Miranda (Aunjanue Ellis). Almeno, in questa puntata ci è stato risparmiato Charlie; e, in un minestrone che sembra non avere limite alcuno d'ingredienti, ogni gesto di parsimonia è da considerarsi un dono insperato.

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