Pure Genius 1x01 "Pilot": la recensione

La nostra recensione dell'episodio pilota della serie Pure Genius, in onda sulla CBS

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Spoiler Alert
Non è facile giudicare l'episodio pilota di Pure Genius, nuova serie della CBS creata da Jason Katims (Parenthood, Friday Night Lights) con protagonisti James Bell (Augustus Prew) geniale miliardario della Silicon Valley e fondatore del super tecnologico ospedale Bunker Hill e il dottor Walter Wallace (Dermot Mulroney) talentuoso chirurgo, licenziato dal suo precedente lavoro per aver somministrato ad un giovane paziente un medicinale ancora in fase di sperimentazione, nonché neo assunto da Bell.

Quel che è certo è che i drammi ospedalieri in televisione non mancano, ma Pure Genius non ha nulla a che vedere con serie come Gray's Anatomy. Lo show è piuttosto una sorta di Bull in salsa medica in cui James, eccentrico e vulcanico personaggi, che sembra avere molto in comune con il ricchissimo fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, decide di fondere insieme la più avanzata tecnologia con la sperimentazione medica, il tutto accompagnato da una certa incapacità a socializzare con i suoi simili quando l'argomento si allontana dal suo lavoro. Bunker Hill non è un ospedale normale e James appare come un vero filantropo che decide di prendere in carico casi apparentemente impossibili da risolvere per la moderna medicina, cercando un approccio nuovo per curare i fortunati pazienti che vengono selezionati dal suo sceltissimo staff. Tra i valenti medici che lavorano nell'ospedale troviamo infatti la dottoressa Zoe Brockett (Odette Annable), di cui il giovane è segretamente innamorato all'insaputa di lei, la dottoressa Talaikha Channarayapatra (Reshma Shetty), specializzata in neurochirurgia, il dottor Malik Verlaine (Aaron Jennings), ex membro di una gang che ha ideato un innovativo programma in grado di monitorare la salute dei pazienti e che viene sperimentato con gli abitanti di uno dei quartieri più disagiati della città, il neurologo dottor Scott Strauss (Ward Horton) e l'esperta di tecnologica Angie Cheng (Brenda Song), che James continua a chiamare per tutto l'episodio con il nome sbagliato.

La domanda che sorge spontanea osservando all'opera l'inarrestabile James e che si pone anche il pacato dottor Wallace, è perché un giovane uomo come Bell abbia deciso di investire la sua ricchezza in un'impresa come quella di Bunker Hill. James non è un medico e non ha sempre l'approccio migliore nei confronti dei pazienti o dei loro familiari di cui il suo team si prende cura, per quanto il suo incurabile ottimismo sia infatti una ventata d'aria fresca, nel campo della medicina ci sono garanzie che nessun medico può dare al proprio paziente, soprattutto con casi così complessi come quelli trattati in questo ospedale. La verità verrà però presto a galla grazie all'attento spirito d'osservazione di Walter il quale comincerà a sospettare delle motivazioni di James, quanto il giovane miliardario deciderà di accogliere tra i suoi pazienti un uomo affetto da una grave e rarissima malattia genetica degenerativa di cui si conoscono appena 32 casi conclamati al mondo. Walter scoprirà infatti che James ne è affetto e gli domanderà chiaramente se Bunker Hill è davvero un centro nato per proporre un nuovo approccio alla medicina o se sia solo un esperimento che serve a salvargli la vita e la verità, che James gli rivelerà con una certa reticenza, è che è un po' entrambe le cose. Forse il tecnologico ospedale non è nato con le migliori e più altruistiche motivazioni, ma considerato che sta oggettivamente facendo del bene e sta portando davvero nuova linfa vitale al mondo della medicina, che importanza possono mai avere i reconditi motivi per cui è stato creato? La sincera risposta di James, che confida a Walter di essere l'unico a conoscenza del suo irreversibile stato di salute, è interessante sotto molti punti di vista e apre evidentemente le porte a una fruttuosa collaborazione e, probabilmente, amicizia tra i due uomini. Nonostante ciò, e nonostante il brillante uso di futuristici computer e un po' meno futuristiche stampanti 3D, la sensazione è che Pure Genius debba dimostrare ancora molto al pubblico per poter essere inserito tra gli show di sicuro successo di questa stagione televisiva. Le premesse ci sono, ma è vero anche che quest'anno abbiamo visto pilot più brillanti di questo, sospendiamo quindi il giudizio e attendiamo di conoscere meglio la serie ed i suoi personaggi per farci un'idea più precisa della serie.

La prima stagione di Pure Genius andrà in onda in America ogni giovedì sulla CBS.

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