Prime recensioni per American Horror Story: Hotel
Sono online le prime recensioni di American Horror Story: Hotel, il cui debutto è previsto per stasera su FX negli USA
La critica americana ha espresso i primi giudizi su questa nuova stagione, e sembra che siano piuttosto positivi. Vi traduciamo le sintesi delle recensioni più importanti, in attesa della nostra che arriverà nei prossimi giorni:
Slant Magazine - Con vigore fulmineo, American Horror Story si immerge nella cultura pop vecchia e nuova per prendere in prestito immagini, suoni e tropi.
RogerEbert.com - Si stanno spingendo oltre i confini. Abbasso la voglia di normalità, potete averla ovunque. E su questo livello Hotel lavora. Il punto è che la qualità dipende dal livello di tolleranza che avete nei confronti dello stile sopra la sostanza.
THR - Hotel non mi ha conquistato per la sua narrazione, ma è sempre bello vedere cosa combina la serie con la sua compagnia di attori ormai di repertorio, e con i nuovi arrivi. Inserite il gusto per il grottesco e il trionfo visivo, e l'interesse dovrebbe rimanere alto per un po'.
Newsday - Anche l'ombra è seducente. peccato che sembri tutto così serio e triste.
Variety - Lady Gaga ha solo un paio di battute, ma a chi importa? Viene ripresa in modo davvero glorioso, in un luogo dove le extension sono vitali, la trama poco importa e il piacere dei sensi passa di mano in mano con secchi di sangue.
S.F. Chronichle - Il cast è prevalentemente straordinario, ovviamente, inclusa Mare Winningham come una folle cameriera dell'hotel.
Globe and Mail - Infuriano tanto quanto affascinano le stagioni di American Horror Story, sorprendono tanto quanto risultano indecifrabili. Questa passa spesso dal camp al grottesco.
Confermati anche i cammeo di Darren Criss, Naomi Campbell, Madchen Amick, Max Greenfield.