Preacher 2x01 "On the Road"/2x02 "Mumbai Sky Tower": la recensione
Ritorna su AMC con una doppia première Preacher, adattamento dell'omonimo fumetto
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Per adesso la strada percorsa da Jesse Custer (Dominic Cooper), Tulip O'Hare (Ruth Negga) e Cassidy (Joseph Gilgun) li porta alla ricerca di Dio (“non lo cerchiamo tutti?”, dirà qualcuno) su strade lontane da Annville, nel frattempo devastata dall'incidente. Da Eugene ancora bloccato all'inferno, ai trascorsi dei tre viaggiatori, alla relazione particolare che intercorre tra di loro, le storyline secondarie da sviluppare nel corso di questa stagione, e forse delle prossime, non mancano. Tutto questo per dire che il cambio di rotta rispetto al primo anno non dovrebbe incidere più di tanto sulla riuscita dello show, che nella prima stagione ci aveva convinto, ma dimostrava ancora delle potenzialità da sfruttare.
Il pistolero senza pietà è sulle tracce di Jesse e degli altri: la sua missione è quella di uccidere Genesis. Jesse scopre di non poter utilizzare la Voce su di lui, e questo lo mette in una condizione di difficoltà, peraltro accentuata dai dubbi sollevati da Tulip circa l'abuso di questo potere. I due episodi in effetti servono a ristabilire un contatto tra gli spettatori e lo show. Il primo episodio fa un grande lavoro in questo senso, soprattutto dal punto di vista stilistico, con la prima scena già citata. Il secondo invece riaggancia vari fili alle storyline rimaste in sospeso. Vede il primo incontro ravvicinato con il killer e rimette in gioco il personaggio di Fiore, almeno per il tempo necessario a dare a Jesse alcuni indizi su ciò che sta accadendo “ai piani alti”.