Pose 1x07, "Pink Slip": la recensione

Il settimo episodio di Pose vede la caduta in disgrazia di Elektra e Lil Papi, allontanati dai propri "nidi" per motivi diversi

Condividi
FX
TV
Spoiler Alert
Nel penultimo episodio della sua prima stagione, Pose sembra voler sfruttare al massimo tutti i punti di forza sviluppati nel corso delle sei puntate precedenti: l'evoluzione dei personaggi, un approccio visivo conturbante che si sposa alla perfezione con i dilemmi interiori dei protagonisti e, non meno importante, uno sguardo attento e schietto alle implicazioni sociali e culturali del proprio racconto. Pink Slip prende l'avvio con la scoperta, da parte di Blanca (MJ Rodriguez), che Lil Papi (Angel Bismark Curiel) è ancora coinvolto in loschi affari di droga. In un batter d'occhio, la House of Evangelista viene lacerata dalla rivelazione, che finisce per colpire tutti i membri in modo diverso e sconvolgere le dinamiche relazionali.

Tuttavia, benché si tratti a oggi dell'episodio più "traumatico" in termini di fratture, intuiamo che la vena fiabesca di Pose non verrà meno: la solidità della famiglia costruita da Blanca è messa alla prova, ma è lungi dall'essere irrimediabilmente distrutta. Va dato atto inoltre alla serie di Ryan Murphy di rifuggere il manicheismo che i toni favolistici e melodrammatici potrebbero portare con sé: come già dimostrato dai precedenti episodi, anche Pink Slip evita di presentare i personaggi coinvolti nel conflitto centrale come buoni o cattivi.

Come tutti i problemi familiari, anche quello tra Lil Papi e Blanca è di difficile gestione, a ulteriore conferma di come la House of Evangelista sia davvero una famiglia: è questo il motivo per cui le parole di Papi contro Blanca la feriscono così profondamente. Inoltre, la rabbia di Damon (Ryan Jamaal Swain) e Angel (Indya Moore) nei confronti della "spia" Ricky (Dyllón Burnside) è unicamente figlia dell'affetto per Papi. La serie non punta infatti il dito contro il fidanzato di Damon, mettendo in chiaro come gli eventi siano diretta conseguenza del comportamento di Papi; tuttavia, anche il discorso fatto dal giovane spacciatore sulle scarse possibilità di lavoro per un ventenne senza istruzione hanno una drammatica credibilità. Non è certo una giustificazione per le sue azioni, ma contestualizzare aiuta a comprendere le sue motivazioni.

In una toccante scena, Blanca si confronta con l'insegnante di danza di Damon (Charlayne Woodard) sulla decisione di allontanare Lil Papi da casa. Sono entrambe madri, anche se non rientrano nei canoni più tradizionali di maternità. Sono entrambe responsabili di alcuni giovani e stanno cercando di aiutarli a realizzare i propri sogni e, con essi, la miglior versione di se stessi. Il dialogo tra questi due personaggi è puro ossigeno e porta Blanca a prendere finalmente in considerazione l'ipotesi di riaccogliere Papi in casa: un'intenzione che si scontrerà con l'ingresso del ragazzo nella neonata House of Ferocity, fondata da Candy (Angelica Ross) e Lulu (Hailie Sahar) in fuga dalle macerie della House of Abundance.

Questo ci porta all'altro punto focale dell'episodio. Pose ha sempre usato la propria colonna sonora in modo estremamente didascalico, forse persino troppo, sfruttando i successi radiofonici per raccontare qualcosa di interno alla trama. Non fa eccezione Pink Slip, che mostra Elektra (Dominique Jackson) e Dick (Chris Meloni) ascoltare, nell'appartamento che quest'ultimo paga alla sua amante, The Sweetest Taboo. Il riferimento, nemmeno troppo velato, è al tabù di cui Elektra si è liberata grazie all'intervento di riassegnazione. La scomparsa del pene fa infuriare Dick, che non sembra apprezzare l'idea, per dirla con Elektra, di "fare un giro di prova in una f*ca nuova di zecca".

Più che l'effettivo cambio di sesso, ciò che sembra infastidire Dick è la perdita di controllo su Elektra; la donna ha agito di testa propria, andando apertamente contro una precisa indicazione del suo uomo. Nel far ciò, ha conquistato se stessa ma ha perso tutto il resto. Pink Slip non è tenero nel mostrarci le conseguenze che la nuova identità fisica impone a Elektra; abbandonata da Dick, scopre la difficoltà di trovare un nuovo benefattore facoltoso, una realizzazione devastante che enfatizza il dominio patriarcale sulle parti del corpo femminile. Elektra è finalmente a proprio agio nella sua fisicità di donna, ma le persone continuano a dirle che c'è qualcosa di sbagliato in lei, qualcosa di indesiderabile.

Come se non bastasse, la House of Abundance viene sfrattata dal proprio loft. Elektra non ha risparmi, avendo usato ogni centesimo nell'intervento, e i suoi figli la abbandonano ben presto per fondare una casa a sé stante. Ancora una volta, Pose mette in evidenza le difficoltà che i propri protagonisti devono affrontare: come Blanca sottolinea quando Papi cerca di equiparare lo spaccio alla prostituzione di Angel, le donne trans devono guadagnare soldi ovunque possano farlo. Alla luce di questa consapevolezza, la sequenza finale che vede Elektra esibirsi, fulgida e triste, dietro la vetrina del Peep Show assume una monumentalità tragica innegabile e straziante.

Nulla di tutto ciò, chiaramente, giustifica i maltrattamenti di Elektra con i suoi figli: ella paga il prezzo del proprio atteggiamento distaccato e strafottente, laddove Blanca in una situazione analoga avrebbe certo goduto dell'appoggio degli altri membri della sua casa. Lulu e Candy hanno quindi delle ottime ragioni per voler fondare la House of Ferocity e, oltretutto, questo rappresenta una svolta succosa e drammatica che aumenta la posta in gioco per il finale di stagione di Pose, ma ha anche una grande coerenza psicologica dal punto di vista dei personaggi. Pink Slip merita dunque il nostro sincero plauso, in attesa di scoprire quanti e quali showdown dovremo vedere nell'ultimo episodio di quest'anno.

Continua a leggere su BadTaste