Pose 1x06, "Love is the Message": la recensione

Il sesto episodio di Pose punta tutto sulla commozione, ma trova altrove i suoi reali e meno scontati punti di forza

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Giunti alla sesta puntata della sua prima stagione, siamo ormai più che consapevoli di non poterci aspettare alcuna reale sorpresa dai protagonisti di Pose: mollemente adagiata su un tappeto di banalità sentimentale, la serie di Ryan Murphy racconta i suoi eroi con la placida serenità di un cantastorie avvezzo al secolare compito. Tutto, in Love is the Message, segue i canoni più tradizionali e usurati del melò, cullando lo spettatore in un'ovattata atmosfera di dolce sofferenza e catartica commozione.

Punto focale dell'episodio è l'agonia di Costas (Johnny Sibilly), fidanzato di Pray Tell (Billy Porter) ridotto in fin di vita dall'AIDS; per lui e per gli altri malati del reparto, il quasi vedovo e l'amica Blanca (MJ Rodriguez) si esibiscono in due numeri musicali d'eccezione (Home dal musical The Wiz e la celebre For All We Know), ciliegine sulla torta perfettamente in tono con la messa al bando d'ogni sobrietà narrativa. In fin dei conti, stiamo una serie che da subito ha rifuggito lo sfumato per rifugiarsi nelle più confortevoli - per gli autori tanto quanto per il pubblico - tinte sgargianti della fiaba e del melodramma.

Premesso ciò, Love is the Message - che segna il debutto alla regia di Janet Mock, prima donna trans di colore a dirigere un episodio di una serie televisiva - è, nel suo genere, il miglior esempio a cui guardare in termini di ritmo e gestione delle linee narrative: raggiunge infatti un perfetto bilanciamento tra i sopracitati momenti strappalacrime smaccatamente ricattatori, sequenze più concitate - come lo scontro tra Stan (Evan Peters) e Matt (James Van Der Beek) - e confronti decisivi - come quello tra Patty (Kate Mara) ed Angel (Indya Moore).

Proprio Patty è, probabilmente, veicolo dell'unica vera deviazione dalla prevedibilità inserita nella puntata: il dialogo tra lei ed Angel che apre Love is the Message è, a oggi, uno dei picchi sceneggiatoriali della serie di Murphy, nonché occasione per Mara e Moore di far sfoggio di un carisma attoriale impressionante nella delicata gestione di un botta e risposta che vede le due donne non certo alleate, ma lungi dall'essere nemiche.

Grazie alla scoperta del tradimento, Patty si trova infatti dinnanzi a un dilemma tutto nuovo: spogliatasi dei panni di pura e semplice consorte di Stan, chi è lei? Il tema della ricerca della propria identità è uno dei perni di tutta la stagione di Pose, e trova qui una variante inedita e accattivante, enfatizzata dal confronto con la consapevole Angel, che alla richiesta di mostrare a Patty il pene risponde: "Se vuoi vedere davvero chi sono, quello è l'ultimo posto dove devi guardare." Chapeau.

Se l'amore è il messaggio che emerge dalla straziante vicenda Pray-Costas, così non è per Blanca che, dopo aver quasi ceduto alle sdolcinate avance dell'aitante Darius (Charles Brice), riceve una smentita corale sulle proclamate intenzioni serie del ragazzo: il giovane è infatti un accanito dongiovanni, che ha elargito i propri favori sessuali a tutta la cerchia di conoscenze della protagonista. Dopo un iniziale momento di delusione, Blanca reagisce e, assieme alle amiche, mette in un angolo il corteggiatore durante una delle serate alla ballroom.

A prescindere da tutte le trovate melodrammatiche di cui Love is the Message trabocca, è in questo fugace attimo di solidarietà femminile - che mette da parte ogni rivalità tra le case Abundance ed Evangelista - che Pose tocca con maggiore onestà ed efficacia il cuore del suo pubblico, mantenendosi in sagace equilibrio tra dramma e commedia brillante.

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