Pikmin 4, la recensione
Pikmin 4 è un ottimo inizio per chi non si è mai avvicinato alla serie e un vero passo avanti per chi ama la saga ideata da Miyamoto
Pikmin 4 è una delle esperienze più complete degli ultimi anni. Il quarto capitolo di una delle serie Nintendo più sottovalutate, è atterrato su Nintendo Switch lo scorso 21 luglio, migliorando in tutto e per tutto quanto fatto dai suoi predecessori. Con l'uscita di Pikmin 4, Nintendo Switch diventa la casa perfetta della serie, lasciando fuori dalla libreria solo lo spin-off Hey Pikmin! per 3DS.
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Avventuriamoci insieme quindi, in groppa al fedele Occin, nel colorato e spietato mondo di Pikmin 4. Un pianeta dove ci aspetta un quantitativo enorme di contenuti, da raccogliere e godere un po' per volta.
Pikmin 4: un nuovo inizio
Il capitano Olimar è disperso ormai da più di un mese, e per salvarlo è stato chiesto aiuto alla squadra di soccorso più brava della galassia. Peccato che la loro nave venga colpita da una tempesta di meteoriti, e anche i sette soccorritori finiscono per disperdersi sul pianeta. Toccherà a una nuova recluta, armata di coraggio e spirito d'iniziativa, salvare tutti quanti, aiutata dai piccolissimi e coloratissimi abitanti del pianeta: i Pikmin.
Una volta atterrati, conosceremo quasi immediatamente Occin, il dolce cagnolino che ci farà da compagno di avventure e che risulta essere la più grossa novità di questo quarto capitolo. Pikmin 4 è strutturalmente simile ai suoi predecessori, con i tempo scandito da un timer giornaliero in cui potrete esplorare una delle zone disponibili, raccogliendo energia per riparare la nave, naufraghi dispersi o oggetti strani per imparare a conoscere il pianeta su cui siete atterrati.
Sparse per la mappa poi anche grotte simili ai labirinti del secondo capitolo, in cui affrontare sfide con Pikmin specifici o, perché no, allargare ulteriormente le proprie truppe. Il tutto con un senso di progressione costante e crescente, che vi permetterà giorno dopo giorno di fare sempre più azioni contemporaneamente, ampliando di volta in volta sia le abilità di Occin che le possibilità esplorative.
L'arte del Dandori
Pikmin è sempre stato legato a doppio filo all'organizzazione del giocatore. L'RTS atipico di Nintendo permette, fin dal primo capitolo, di dividere le proprie truppe a seconda delle funzioni, lasciando ad esempio i Pikmin rossi a combattere mentre i gialli sono impegnati a trasportare materiali. Pikmin 4 eleva ulteriormente questo concetto, dandogli una definizione vera e propria: il Dandori. Si tratta per l'appunto della capacità di organizzare il lavoro e le proprie risorse e, in questo quarto capitolo, diventa fondamentale sia per l'esplorazione di base, che per delle vere e proprie sfide a punti con cui mettersi alla prova.
Una volta raggiunti i titoli di coda, sarete dei veri maestri del Dandori, e con un sorprendentemente vasto post game, potrete mettervi alla prova per un'altra decina d'ore. Come dicevo in apertura, Pikmin 4 è il capitolo più completo della saga. Non voglio farvi spoiler, ma il post game farà l'immensa gioia di tutti i fan della serie.
Completare ogni aspetto collezionistico di Pikmin 4 vi richiederà circa una quarantina d'ore. Tra tesori, medaglie d'oro e sopravvissuti, potrete anche perdere tempo nell'analizzare la fauna locale, affrontando quando volete i diversi mostriciattoli alieni nell'apposita modalità.
Il mio amico Occin
Ma la vera rivoluzione di questo quarto capitolo è Occin. Il cagnolino potrà essere potenziato mano a mano che salverete i naufraghi sparsi per il pianeta, diventando un vero e proprio compagno di battaglie sempre più utile a velocizzare il lavoro. Occin ha un albero di abilità libero, che potrete sfruttare a vostro piacimento a seconda del vostro stile di gioco. Allo stesso tempo è uno degli aggiornamenti QoL più riusciti, che vanno a limare gli ormai pochissimi difetti del sistema di controllo della saga.
Oltre a Occin, la novità più grande di questo quarto capitolo sono le battaglie notturne. Per la prima volta nella serie infatti, potremo esplorare il pianeta anche di notte, sebbene non troveremo tesori o bulbi ma solamente gemme iridescenti per evocare un nuovo tipo di Pikmin. Questa modalità però si è rivelata la più debole dell'intera offerta, tramutando il gioco in un difendi la base, in cui, accompagnati da Occin e dai Pikmin iridescenti, dovremo sgominare ondate di mostriciattoli per poterci assicurare un liquido prezioso.
Pikmin 4 è il miglior capitolo della serie ideata da Shigeru Miyamoto. È un ottimo inizio per chi non ci ha mai giocato alla saga e un ritorno coi fiocchi per chi la ama, con tante strizzate d'occhio (alcune più grosse di altre) che faranno la gioia dei fan. I cambiamenti QoL della saga erano già evidenti nella demo gratuita (che vi invitiamo a provare), ma vengono evidenziati sapientemente durante il corso del gioco.
Un'avventura leggera e divertente, capace di regalare più di qualche soddisfazione, e che incorona Nintendo Switch come miglior casa per i coloratissimi Pikmin. Pikmin 4 non stravolge la forma della saga, ma la raffina e la migliora, proprio come insegna il Dandori nel gioco.