Persona 4 Arena ULTIMAX, Atlus e Arc System Works uniscono le forze | Recensione

Dopo aver affrontato numerosi scontri su Persona 4 Arena ULTIMAX, siamo finalmente pronti per parlarvi del picchiaduro di Arc System Works

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Persona è senza dubbio una delle serie provenienti dal Giappone più importanti degli ultimi anni. I vari episodi della saga targata Atlus vantano storie mature, personaggi carismatici e un design da capogiro. Ogni capitolo del franchise riesce a stupire e a sorprendere, dimostrando costantemente la bravura del team nipponico. Una bravura che, a quanto pare, sembra riuscire a contaminare anche tutti gli spin-off del brand. Basti pensare a Persona 5 Strikers o a Persona 4: Dancing All Night, due titoli ben diversi tra loro, ma caratterizzati da una forte attenzione al comparto narrativo. Molto più di quanto ci si potrebbe mai aspettare.

Uscito nel 2014 su PlayStation 3 e Xbox 360, Persona 4 Arena ULTIMAX raggiunge ora anche i giocatori PC, PlayStation 4 e Nintendo Switch. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando del Picchiaduro sviluppato da Arc System Works (Guilty Gear, Dragon Ball FighterZ) in collaborazione con P-Studio. Ma varrà la pena recuperare questa nuova versione? Ci sono sostanziali differenze con l’edizione uscita 8 anni fa? Scopritelo nella nostra recensione!

UN PICCHIADURO CON LA TRAMA

Il primo elemento che balza all’occhio, una volta avviato Persona 4 Arena ULTIMAX, è la quantità di contenuti single player che è possibile affrontare. Attraverso quella che viene chiamata “Modalità Storia”, il giocatore potrà affrontare una trama composta da numerose scene realizzate come se si trattasse di una Visual Novel. La storia è ambientata quattro mesi dopo il finale di Persona 4 e tre anni dopo quello di Persona 3. I protagonisti dei due titoli dovranno quindi unire le forze per comprendere perché la loro città sia stata invasa da una misteriosa nebbia rossa. Ecco che fanno quindi ritorno Yu Narukami, Yosuke Hanamura e l’intero team del quarto episodio, “costretti” a interagire con Aigis, Mitsuru Kirijo e gli altri ragazzi del terzo capitolo. Tanto fan service, ma perfettamente integrato con la struttura di gioco.

La trama, pur non raggiungendo i livelli dei vari JRPG che stanno alla base del world building di Persona, regge e intrattiene per circa venti ore. Un risultato davvero sorprendente, soprattutto se consideriamo che il titolo è a tutti gli effetti un Picchiaduro. Lo segnaliamo già qui, trattandosi di una delle principali differenze rispetto a Persona 4 Arena: il titolo in questione è interamente sottotitolato in italiano, per la gioia dei non anglofoni. Questo è un elemento da non sottovalutare e che ci permette di capire quanto Atlus sia intenzionata a supportare il brand anche nel Bel Paese. E noi non potremmo essere più felici di così.

Persona 4 Arena ULTIMAX

FIGHT!

Come abbiamo già accennato, Persona 4 Arena ULTIMAX è un Picchiaduro e, come tale, presenta le classiche modalità che nel tempo abbiamo imparato a conoscere alla perfezione. Se la Modalità Arcade racconta le storie dei 37 personaggi a disposizione, Attacco a Punti ci permette di accumulare un punteggio sempre maggiore nelle varie battaglie contro la CPU. È ovviamente possibile affinare le proprie capacità nella sezione Allenamento, dove imparare le basi del gioco e dove affrontare numerose Sfide differenti di personaggio in personaggio.

Vero fiore all’occhiello della produzione è pero la Modalità Golden Arena. All’interno di questa sezione del titolo di Arc System Works sarà possibile affrontare Persona 4 Arena ULTIMAX come fosse un gioco di ruolo. Ogni scontro ci farà ottenere punti esperienza, con i quali salire di livello e ottenere così dei punti per potenziare le proprie statistiche. Al raggiungimento di determinati livelli, sbloccheremo inoltre nuove abilità, grazie alle quali potremo ambire ad affrontare dungeon via via sempre più complessi. Non lo neghiamo: abbiamo amato questa modalità, che ci intrattenuto per la maggior parte del nostro tempo su questo titolo.

Non manca ovviamente la possibilità di affrontare avversari reali online e in locale. La natura tecnica del titolo ideato dai creatori di Guilty Gear potrebbe spaventare qualche giocatore all’inizio, ma vi consigliamo di stringere i denti e resistere. Basta completare l’addestramento per imparare le basi del gioco, con le quali è possibile divertirsi senza dover per forza gettarsi sul competitivo. Per l’ennesima volta, Arc System Works si dimostra sinonimo di qualità ed è apprezzabile che Atlus abbia deciso di pubblicare nuovamente questo particolare spin-off di Persona su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC.

Persona 4 Arena ULTIMAX

UN PICCOLO GIOIELLO

Nonostante il tempo metta in mostra qualche difetto tecnico, lo stile grafico di Persona 4 Arena ULTIMAX rimane una vera e propria meraviglia per gli occhi. I personaggi vantano un design a dir poco riuscito e l’ibridazione tra characters 2D e sfondi 3D non risulta fastidiosa quanto si potrebbe pensare. Un plauso ovviamente al comparto sonoro, vero e proprio marchio di fabbrica per un franchise che ormai sembra non sbagliare più un colpo.

Come avrete capito, siamo rimasti molto affascinati da Persona 4 Arena ULTIMAX. P-Studio e Arc System Works spolverano un titolo di otto anni fa che, al giorno d’oggi, lascia ancora a bocca aperta. La straordinaria ibridazione tra Visual Novel e Picchiaduro funziona alla perfezione e, contro ogni probabilità, ci ha piacevolmente sorpreso. La presenza di (quasi) tutti i DLC rilasciati nel corso del tempo, infine, mette sul tavolo un’offerta imperdibile per i fan di Persona e, più in generale, per gli amanti dei Picchiaduro. Se non avete ancora avuto occasione di scoprire questo bizzarro spin-off, ora non avete più scuse.

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