Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo 1x07 - la recensione

Il settimo episodio di Percy Jackson è il migliore della serie: un mix perfetto di divertimento, emozione e suspence.

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La recensione del settimo episodio della prima stagione di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo, disponibile su Disney+.

I nodi (cominciano) a venire al pettine nel settimo episodio di Percy Jackson; un episodio che più di tutti bilancia perfettamente azione, divertimento, suspence ed emotività.

Trama di Percy Jackson episodio 7

Iniziando in medias res, Percy e i suoi amici riescono finalmente ad accedere all'Ade dopo aver superato un Procuste (Julian Richings) vestito anni '70 e i suoi materassi ad acqua. Nell'Oltretomba, per la prima volta, veniamo introdotti a un mondo diverso da quello terrestre. Un mondo cupo e mostruoso creato in CGI, ma sempre convincente. Qui, finalmente, i nostri eroi incontrano il temibile Ade (Jay Duplass) che di temibile però ha poco e nulla e, soprattutto, non è lui che ha ordinato di rubare la folgore di Zeus. Solo allora Percy capisce la verità: è Crono, padre di Zeus, Poseidone e Ade che vuole scatenare la guerra tra dei! L'avventura nell'Oltretomba si accompagna a una serie di flashback del passato del protagonista e che costituiscono i momenti più drammatici dell'episodio e forse dell'intera serie. La madre di Percy vuole lasciare il figlio nella nuova scuola, ma il bambino si oppone: "Perché cerchi in tutti i modi di liberarti di me? Io non farei mai così con te." In quegli attimi di sconforto la donna invoca Poseidone (Toby Stephens). Il dio è proprio come ci era stato descritto: calmo e saggio, pronto a presentarsi al figlio nel momento del bisogno. E quel momento è molto vicino. Percy, Annabeth e Grover spariscono dall'Ade, risvegliandosi su una spiaggia. Davanti a loro Ares, che li ha ingannati, sorride con una spada in mano.

Emozione, suspence, divertimento

Come anticipato, il settimo episodio di Percy Jackson riesce a creare un mix perfetto di intrattenimento e coinvolgimento emotivo. Virginia Kull, la mamma di Percy, fornisce una performance strepitosa nel trasmettere le giuste sensazioni di impotenza e dolore. E l'arrivo di Poseidone tra la pioggia scrosciante era a lungo atteso e non ha deluso, con la camera che svela a poco a poco il personaggio.

Nonostante la potenza emotiva, la serie non dimentica però il suo target di riferimento e l'ironia e i momenti divertenti costellano la puntata. Dal negozio di materassi di Procuste fino alla scena con Cerbero. Questo, nonostante abbia tre enormi e terrificanti teste, resta pur sempre un cane che ama i grattini e giocare a palla.

Il cliffhanger finale è la perfetta conclusione per il penultimo episodio. Percy è pronto a combattere, ma suo padre questa volta (forse) si schiererà con lui.

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