Paper Mario: Il Portale Millenario, la recensione

Vent'anni dopo l'uscita originale, Paper Mario: Il Portale Millenario è ancora il miglior capitolo della serie, un GDR imperdibile

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Negli ultimi dodici mesi, mentre ci si avvicina con molta calma al suo successore, la libreria di Nintendo Switch si è arricchita di nuove versioni di vecchie glorie. Per lo più pezzi da novanta dell'era Nintendo GameCube, così dopo i primi due Pikmin e Metroid Prime, è il turno di uno dei GDR più amati dal grande pubblico Paper Mario: Il Portale Millenario.

Disponibile dalla fine di maggio, anche questa volta ci troviamo di fronte a un remake che va a migliorare alcuni degli aspetti invecchiati peggio dello storico titolo di Intelligent Systems. Paper Mario: Il Portale Millenario è stato importante per tutta una serie di motivi. Innanzitutto dimostrò che narrativamente anche il Regno dei Funghi poteva dire la sua, facendo un altro passo dopo quanto fatto su Nintendo 64 dal primo Paper Mario, sequel spirituale di Super Mario RPG. Poi sdoganò il gioco di ruolo sulla piattaforma, rendendolo più appetibile anche a coloro che non si erano mai approcciati al genere. Erano gli anni di Baten Kaitos, di Tales of Symphonia e di Final Fantasy Tactics, e tutto a un tratto l'idraulico di carta apriva la porta di queste serie a tanti nuovi giocatori.

Infine, grazie alla varietà di gameplay e alla quasi perfezione assoluta del suo cast di comprimari, Paper Mario: Il Portale Millenario diventò il miglior capitolo della serie. Nessuno dei successivi, per quanto riusciti, eguagliò mai il successo di questo secondo episodio né con la critica né nel cuore del pubblico. Ma è ancora così? E questa nuova versione per Nintendo Switch rende giustizia all'originale?

Il Portale Millenario è ancora il miglior Paper Mario

Leviamoci subito il dente. Sì, questa nuova versione rende giustizia al titolo originale per Nintendo GameCube. E sì, dal punto di vista narrativo, Paper Mario: Il Portale Millenario è ancora il miglior capitolo della serie. L'incipit della trama è molto semplice: durante uno dei suoi viaggi, Peach si imbatte in una mappa speciale, che indica la posizione di una Gemma Stella. La leggenda narra che portando tutte le gemme di fronte al portale millenario, si ottenga una ricchezza (o un potere) inimmaginabili. Peach spedisce poi la mappa al nostro Mario, che in tutta fretta raggiunge Fannullopoli, scoprendo che la principessa è misteriosamente scomparsa. Il nostro eroe inizia quindi l'ennesima missione di salvataggio, ma questa volta non sarà solo.

Durante il viaggio, Mario incontrerà nuovi amici: a partire dall'intellegentissima Goombella, passando per l'apparentemente fifone Koopaldo, via via, fino a Squitty la topina ladra, ognuno con la propria storia e le proprie caratteristiche. Il cast (non solo dei comprimari) è da vent'anni il punto di forza del titolo. Intelligent Systems stende un racconto di circa trenta ore capace di intrattenere dall'inizio alla fine, tra scenari incredibili e battute fuori luogo, condendo il tutto con alcuni dei momenti più memorabili dell'universo mariesco. Paper Mario: Il Portale Millenario arriva perfino a citare Asimov, riprendendo (vent'anni fa) e continuando (ora) l'ottimo lavoro di caratterizzazione di Peach.

Un plauso all'ottimo adattamento italiano, che rende ogni dialogo adatto a ogni età e divertente. A differenza della traduzione originale poi, il personaggio di Ombretta ha mantenuto le proprie caratteristiche transgender, con un paio di momenti in cui si parla di accettare la propria identità in faccia a chi ci dice il contrario. Un aspetto che nella versione occidentale originale era stato ingiustamente modificato, e che ritrova dopo vent'anni il proprio spazio.

Caccia alle Gemme Stella

L'altra vera star de Il Portale Millenario è sempre stato il combattimento e, fortunatamente, il gameplay è lo stesso della versione GameCube. Mario e uno dei suoi partner saliranno letteralmente sul palco per combattere i nemici in combattimenti a turni. Usando la meccanica basata sul tempismo (ormai classico dei capitoli GDR di Mario), si possono infliggere più danni, difendersi o contrattaccare con una superguardia. Oltre alle mosse base di Mario, questa volta avremo a disposizione le capacità dei partner, ognuna unica e decisiva in una situazione diversa. Ritornano anche le tessere, passive e attive, che possono essere equipaggiate a seconda dei punti abilità di Mario.

Ne Il Portale Millenario è possibile personalizzare il proprio stile di gioco a seconda delle tessere equipaggiate, andando incontro a qualsiasi bisogno del giocatore. Siete troppo scarsi con il tempismo? C'è una tessera che vi mostra quando premere il tasto. Trovate tutto troppo facile? Basta attivare "doppio danno" (anche più volte) ed ecco che anche il più infimo dei Goomba diventa una minaccia.

Dal 2004 con furore

Intelligent Systems ha migliorato la grafica del titolo, che anche lato tecnico, raramente scende sotto i 30fps. Rimaneggiando la colonna sonora, Paper Mario: Il Portale Millenario concede comunque la possibilità di ascoltare le tracce originali in un apposito menù, in cui troverete anche una bellissima galleria di bozzetti che verranno sbloccati man mano che proseguirete nell'avventura. È stato aggiunto anche il viaggio rapido, che vi permette di raggiungere ogni zona sbloccata semplicemente entrando nel giusto tubo. Stranamente però, le missioni secondarie non sono state toccate ed è possibile accettarne solamente una alla volta nell'ufficio di Fannullopoli. Era un miglioramento veloce e a conti fatti diventa uno dei pochi difetti di questa vecchia avventura del Mario di Carta.

Paper Mario: Il Portale Millenario è ancora straordinario. Certo, forse la sua bellezza non è più intatta come un tempo. Forse c'è qualche ruga su quel magnifico viso, frutto di vent'anni di fatiche. Ma è ancora straordinario e capace di regalare ore di divertimento in sua compagnia, con un racconto leggero e pieno di battute. Un ottimo modo per salutare un vecchio amico, che nonostante la nostalgia, sa ancora cosa deve fare e quando farlo. E chissà che, dopo l'ottimo Origami King, il prossimo capitolo inedito di Paper Mario non voglia riportare a schermo qualcuno degli indimenticabili comprimari di questo secondo episodio.

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