Pac-Man World Re-Pac, un platform per tutti | Recensione

Pac-Man World Re-Pac è un remake capace di rendere il classico del 1999 fruibile a un pubblico di tutte le età, divertente e spensierato

Condividi

Un'estate all'insegna dei ricordi, quella di Bandai Namco Entertainment. Così che dopo Klonoa, anche Pac-Man può prendersi le luci della ribalta in quest'ultima settimana d'agosto. Il prossimo venerdì infatti, gli scaffali fisici e digitali di tutte le console accoglieranno Pac-Man World Re-Pac, remake dell'omonimo classico PlayStation Pac-Man World. A differenza di quanto visto con Klonoa però, questa volta ci troviamo di fronte a una versione completamente nuova del classico del 1999. Un platform adatto a giocatori di tutte le età, pronto a garantirvi un po' di sano divertimento senza pensieri.

Nel 1999, Pac-Man World segnò il debutto di Pac-Man nel mondo 3D, dandogli un nuovo design e permettendogli nuove mosse mai viste fino a quel momento. Il primo capitolo della trilogia, vendette ben un milione e mezzo di copie, cifre a cui oggigiorno siamo quasi abituati, ma che per l'epoca erano traguardi eccezionali. Facile capire perché vendette così tanto. Era l'epoca dei platform, e portare in scena delle idee diverse come fece Pac-Man World, fu la chiave di volta che ne decretò il successo. A oltre vent'anni dall'uscita, questo remake mostra ancora la forza di quelle idee, nonostante il mondo dei platform si sia evoluto ulteriormente nel corso del tempo.

[caption id="attachment_231901" align="aligncenter" width="1280"]pac-man world Nel corso dei 24 livelli, esplorerete sei diverse aree con segreti e nemici[/caption]

È il compleanno di Pac-Man, e la famiglia del nostro eroe si è riunita per festeggiare. Purtroppo i fantasmi la pensano diversamente, e decidono di rapirli tutti credendo di favorire l'ascesa di Toc-Man. Proprio Toc-Man li rinchiude quindi in sei gabbie speciali in altrettanti mondi sparsi sulla sua isola, sfidando Pac-Man a salvarli. Ovviamente il nostro eroe non se lo fa ripetere due volte e si lancia all'avventura, mettendo alla prova le sue nuove capacità.

A differenza della sua controparte 2D, il Pac-Man a tre dimensioni può contare su uno schianto a terra (utile anche come doppio salto) su una rotolata in grado di investire i nemici e sulla possibilità di lanciare le palline gialle precedentemente raccolte. L'isola di Toc-Man è disseminata da nemici e fantasmi, e per sconfiggere questi ultimi, l'unica possibilità è mangiarli trasformandoci in un Pac-Man gigante.

I livelli sono stati tirati a lucido in occasione del remake. Luci, ombre e soprattutto la fluidità di movimenti di Pac-Man sono attuali e permettono un ritmo di gioco che non sa mai di vecchio. Certo, alcune idee erano sicuramente innovative negli anni '90 e ora sanno di già visto, ma il gioco funziona e riesce a rinfrescare l'esperienza generale.

[caption id="attachment_231898" align="aligncenter" width="1280"]pac-man world Come nel cabinato, anche in Pac-Man World potrete rendere il protagonista invincibile raccogliendo la pasticca speciale[/caption]

"Un perfetto punto d'ingresso nel genere platform." Pac-Man World Re-Pac non è mai troppo difficile e, sebbene possiate sbagliare un salto, non vi mancheranno mai le vite extra per ritentare. Un perfetto punto d'ingresso nel genere platform per i più piccoli, e una spensierata passeggiata per i giocatori più navigati.

Ogni area propone tre livelli e un boss, per un totale di 24 stage da completare prima di raggiungere i titoli di coda. I segni caratteristici di ogni livello sono delle porte chiuse che potranno essere spalancate solamente con il frutto o l'oggetto giusto. Per risolvere il puzzle, bisognerà premere interruttori, sconfiggere nemici, o raggiungere zone dapprima inaccessibili. Una volta aperte le porte potremo trovare anche le lettere che compongono la parola PACMAN che, in pieno stile anni '90, ci garantiranno l'accesso a una sezione bonus alla fine del livello.

Al termine di ogni stage poi, gli oggetti che avremo raccolto ci daranno la possibilità di utilizzare la slot machine, utile per migliorare il nostro punteggio totale e di conseguenza aumentare il contatore delle vite.

Pac-Man contro Toc-Man

Superati i tre livelli in stile “classico” sarà tempo di affrontare i boss. Le battaglie con gli sgherri più forti di Toc-Man sono tra i momenti più riusciti della produzione perché in grado di rinfrescare completamente quanto succede a schermo. Non mancano di certo le classiche battaglie da platform 3D, ma nel mezzo c'è anche una fuga a scorrimento verticale da una mummia, una gara di kart e perfino un momento in puro stile Galaga.

[caption id="attachment_231899" align="aligncenter" width="1280"]pac-man world Al termine di ogni mondo vi aspetta un boss diverso, che cambierà le meccaniche del gioco[/caption]

Anche in questo caso non è nulla di eccessivamente difficile o innovativo, ma immaginate la reazione nel 1999 di trovarsi alla guida di un auto dopo aver superato indenni i pericoli di un circo infestato. A gareggiare con undici clown psicopatici che quando vengono danneggiati emettono dei suoni decisamente poco rassicuranti. Benvenuti a Pac-Man World ragazzi!

E in tutto questo non è ancora finita. Oltre ai livelli in tre dimensioni, sono disponibili anche 36 labirinti classici, in cui Pac-Man dovrà fuggire (o mangiare) i fantasmi mentre raccoglie tutti i pallini. Questi labirinti rispecchiano gli ostacoli delle aree di gioco, quindi aspettatevi livelli al buio, infiammati o con pareti semovibili. Per chi infine cerca un'esperienza più classica, non manca la versione arcade di Pac-Man giocabile una volta raggiunti i titoli di coda.

[caption id="attachment_231900" align="aligncenter" width="1280"]pac-man world I labirinti sono tra gli extra del titolo, insieme a una immancabile versione classica di Pac-Man[/caption]

Pac-Man World Re-Pac è un remake riuscito. Bandai Namco Entertainment è stata capace di rendere il classico del 1999 fruibile a un pubblico di tutte le età, divertente e spensierato anche per l'esigua durata richiesta per essere portato a termine. Proprio la durata potrebbe essere forse l'unico neo della produzione che, con una difficoltà mai elevata, si finisce tranquillamente al 100% in una decina d'ore. Se però longevità e rigiocabilità non sono un problema, Pac-Man World Re-Pac merita la vostra attenzione. Non sappiamo se anche gli altri due capitoli della trilogia subiranno lo stesso trattamento in futuro, ma quanto meno è ciò che ci auguriamo.

Continua a leggere su BadTaste