Outcast 1x09, "Close To Home": la recensione

Ecco la nostra recensione del nono episodio della prima stagione di Outcast, intitolato "Close To Home"

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Penultimo episodio della prima stagione di Outcast che, come ovvio che sia, funge esclusivamente da ponte per il finale della prossima settimana. Close to Home, questo il titolo dell'episodio, è una preparazione lenta, a tratti noiosa e superflua. Infatti, a nostro parere, si tratta dell'episodio meno riuscito della stagione, nonostante gli ultimi tre minuti facciano venir voglia di far finta di niente, visto che l'attesa per quello dovrà accadere è molto alta. Megan durante il corso dei quaranta minuti subisce una transizione e ad anticiparci quello che sarebbe successo è il prologo ambiguo che la riguarda.

A pochi minuti dall'inizio dell'episodio c'è una scena che ci ricorda chiaramente i primi momenti della stagione, solo capovolti, visto che stavolta è Kyle colui che deve prendersi cura di Megan, ormai arresa e sconfitta. Le cose cominciano a disintegrarsi, non più lentamente, tant'è che gli schieramenti sono più delineati, anche dalla parte di coloro che fino a poco tempo fa facevano fatica a credere. Giles, coinvolto in pieno nella causa, spalleggia con convinzione John Anderson, che continua la sua lotta contro Sidney. Rome si è rivoltata contro, in primis i funzionari della chiesa, i quali non vogliono che Anderson sia più il loro reverendo e senza alcun problema accettano una donazione da parte di Sidney.

Nel frattempo Kyle è alla ricerca di Allison, scomparsa dopo avergli lasciato in affidamento la figlia. La donna è ormai convinta di quello che ha fatto sentendosi chiaramente un pericolo per Amber, in più sembra non avere il coraggio e la forza di farsi proteggere da quello che era il suo uomo, da colui che ha rischiato la faccia pur di nascondere l'accaduto che li separò definitivamente. La loro unione, spezzata ormai da tempo, indebolisce emotivamente Kyle, che verso la fine dell'episodio appare stanco, nonostante il chiarimento effettivo con Anderson possa portare i due ad unirsi definitivamente per la lotta che verrà. Anderson parla a Kyle della gelosia che ha sempre avuto nei suoi confronti, di quel dono che avrebbe sempre voluto possedere. È forse questo l'elemento più convincente di Outcast. Anderson, spinto solo dalla causa della sua fede, non ha mai avuto nulla da perdere e forse essere l'eletto sarebbe stato l'incoronazione definitiva di qualcosa o se non altro un riscatto per gli errori del passato. Kyle invece, a causa del dono, così chiamato dal reverendo, ha disintegrato tutto ciò che di buono aveva costruito nella sua vita, involontariamente. Due facce della medaglia viste da due angolazioni diverse.

I piani di Sidney nel frattempo rimangono nascosti e vedono la luce solamente per qualche frazione di secondo nel momento in cui lo vediamo recarsi da Kat, in fuga da Rome insieme a suo marito a causa degli ultimi eventi con Giles. Ma Sidney sembra agire da più lati, o almeno sembra informare coloro che vogliono sconfiggerlo da più parti. Fondamentale infatti la scena in cui il reverendo, a casa di Patricia, si scontra con il figlio di lei, Aaron. Quest'ultimo lo avverte che ormai è troppo tardi e che Sidney ha praticamente già schierato le sue carte. E ciò che colpisce Megan alla fine dell'episodio non è altro che un chiaro avvertimento di queste sue parole.

Tutto questo scorre lentamente, a volte anche forzatamente. Sembra che in alcuni momenti dell'episodio delle cose siano state diluite per dovere di durata. Momenti morti, forse troppi, contornati da una regia indefinita. Scott Winant, regista dell'episodio, porta la sua visione all'interno di una serie che fino ad ora si era espressa diversamente e anche con una certa coerenza. Inquadrature dall'alto che tagliano i busti alternate a inquadrature dal basso senza alcun tipo di messaggio o significato che spiazzano non poco lo spettatore sono a conferma di questo. La nostra speranza è che l'episodio della prossima settimana possa in un modo o nell'altro dare una degna conclusione a questo primo capitolo della storia di Outcast.

Per confrontarvi con altri appassionati della saga, vi segnaliamo la pagina Outcast – Italia.

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