Orfani Speciale - Terra 1: A proposito del futuro, la recensione

Orfani Speciale - Terra 1: A proposito del futuro inaugura una trilogia di albi a cadenza annuale dedicati alla vicenda dei giovani che abitano sul nostro pianeta: Cain, Max, Bug e Miranda, i protagonisti di Orfani - Terra, quinta stagione della serie creata da Roberto Recchioni ed Emiliano Mammucari e proposta da Sergio Bonelli Editore.

Rispetto al filone narrativo principale giunto alla sua conclusione lo scorso mese, le vicende raccontate da Emiliano e Matteo Mammucari, in compagnia di Mauro Uzzeo e Giovanni Masi, partono da presupposti differenti, viaggiando conseguentemente su binari molto lontani dalla storia di Ringo e compagni. Al contrario dei supersoldati visti all'opera fin dalla prima stagione della collana, i protagonisti di Orfani - Terra sono quanto di più umano si possa trovare in un futuro apocalittico: un gruppo di ragazzini obbligati a crescere in fretta a causa della guerra. In questa realtà un manipolo di giovani cerca di sopravvivere inseguendo un sogno che, c0m'è facile intuire, si rivelerà tutt'altro che luminoso e salvifico.

Non avere a disposizione poteri sovrumani e armi tecnologicamente avanzate riporta la narrazione verso un'identità vicina al genere survival, con i protagonisti che vanno avanti giorno dopo giorno attraverso espedienti di varia natura. Gli eventi di A proposito del futuro sono immediatamente successivi a quanto visto in Oltre il muro, terzo e ultimo numero della sesta stagione della serie. Anche se i giovani hanno superato il Muro che li separava dalla civiltà, la loro condizione è tutt'altro che felice. Si ritrovano a fare i conti con le nuove regole della Città delle Luci dove sono appena approdati, con i suoi giochi di potere e i suoi abitanti che, come i protagonisti, faticano a tirare avanti. Nonostante non sia presente in modo preponderante la forte componente belligerante che ha scandito il ritmo delle stagioni precedenti, non manca di certo l'azione: Max e Cain si ritrovano ben presto al centro di una guerra civile su piccola scala, con la vita della giovane Miranda in pericolo e Bug ancora disperso. Mai come in questo momento Nuovo Mondo sembra lontano e irraggiungibile, mentre i problemi terreni sommergono i protagonisti fino al collo.

I disegni di Luca Genovese e i colori di Luca Saponti rispettano la tradizione immaginifica della testata: i due propongono delle tavole che offrono uno sguardo a tutto tondo sulla caratterizzazione del nuovo ambiente, dove nessun elemento dell'aspetto visivo è lasciato al caso. Le persone si muovono barcamenandosi nella povertà più nera, quindi l'intero Formicaio (questo l'evocativo nome degli agglomerati abitativi) è costituito da scarti ed elementi di recupero giustapposti tra loro senza alcuna apparente soluzione di continuità. Nell'insieme, però, il colpo d'occhio è assolutamente convincente. La distopia punk costruita dagli autori è qualcosa di vivo e pulsante, in particolare sotto il profilo cromatico: nella narrazione di Orfani il colore ha sempre giocato un ruolo principale e i toni verdi, blu, gialli e rossi sono quelli che hanno contraddistinto i diversi contesti emotivi nel corso della serie.

Raccontare una storia cucita sugli uomini implica scegliere talvolta un ritmo più blando, lasciando maggior spazio al coinvolgimento emozionale della vicenda piuttosto che l'azione vera e propria. La sceneggiatura di Emiliano e Matteo Mammucari (con l'editing di Giovanni Masi) si prende tutto lo spazio necessario per introdurre il nuovo status quo, agendo nella stessa direzione quando una rivelazione improvvisa introduce una novità al paradigma che racchiude i rapporti tra i protagonisti.

Volendo trovare un punto debole in questo nuovo inizio di Orfani - Terra bisogna volgere lo sguardo alle dinamiche editoriali, augurandosi che l'intervallo annuale tra un numero e l'altro possa, prima o poi, trasformarsi in uno sviluppo più serrato, consentendo al team creativo di svolgere un lavoro più improntato sullo sviluppo orizzontale della trama rispetto alle singolarità verticali dei vari episodi.

La vita dei terrestri è appena ricominciata, e la loro nuova casa è tutt'altro che amichevole nei loro confronti. Orfani Speciale - Terra: A proposito del futuro è uno sguardo crudo su una realtà sociale che è un riflesso del nostro tempo, dove immigrazione e povertà sono due condizioni umane troppo spesso coincidenti.

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