Orfani - Sam 9: Gli ultimi cavalieri, la recensione
Abbiamo recensito per voi Orfani - Sam 9: Gli ultimi cavalieri, pubblicato da Sergio Bonelli Editore
A distanza di un mese, torna in edicola Orfani con il nono numero dell'ultima stagione, dedicata a Sam. Gli ultimi cavalieri, scritto da Roberto Recchioni e Michele Monteleone, vede all'opera - come spesso accade sulla testata di Sergio Bonelli Editore - più disegnatori: Pietrantonio Bruno, Simone Di Meo e Andrea Pompeo per i colori di Andres Mossa.
Il tema dell'eroe che compie l'ultima, disperata azione per salvare l'umanità è il leitmotiv della vicenda raccontata questo mese, declinato in modo diverso a seconda del personaggio che decide, da bravo cavaliere, di anteporre il bene di tutti alla salvezza personale. Come sempre, l'azione epica è accompagnata da dialoghi scritti ad hoc, che talvolta parlano direttamente al lettore "annunciandogli" la successiva svolta narrativa. Questa combinazione di racconto e metafumetto funziona, tenendo alta l'attenzione e senza rallentare la scrittura dei contenuti.
Come da tradizione, però, Orfani non è mai solo e unicamente un fumetto carico d'azione, di eroi spacconi e di dialoghi tipici dei buddy movie: anche in questo numero la componente emotiva alle spalle della missione di Sam è ben presente, dividendo il campo in due schieramenti, sempre più netti e definitivi: da un lato resta - sola e irraggiungibile - Jsana Juric, dall'altro è come se fosse schierata l'umanità intera. È la sfida definitiva tra istinto di sopravvivenza e istinto di sopraffazione.
I disegni sono sempre all'altezza: la gabbia bonelliana viene ancora una volta fatta a pezzi in ogni maniera possibile per raccontare sequenze dinamiche e veloci: destabilizza il lettore lanciandolo al centro dell'azione, ma torna ordinata per raccontare i momenti più intimi ed emotivi.
L'iconografia fantasy si fonde con quella sci-fi producendo risultati interessanti e mostrando come l'uomo, in fondo, quando lotta faccia riferimento all'archetipo della fiaba, in cui il cavaliere deve sconfiggere il drago per salvare la principessa. Poco importa se la battaglia avvenga o meno tra corpi in carne e ossa: le figure trascendono in idee primordiali che si scontrano istintivamente in un mondo dove tutto può accadere.
Allo stesso modo, i colori di Andres Mossa narrano al meglio il senso di urgenza e disperazione che guida le azioni degli uomini, da soli in lotta contro il fuoco di un dio. In linea con quanto raccontato nell'albo, l'evocativa copertina firmata da Carmine Di Giandomenico e Giovanna Niro richiama il cuore stesso del racconto fantasy: lo scontro definitivo tra l'umanità e la bestia.
Continua la cavalcata di Orfani - Sam verso la chiusura della stagione e della serie. Ormai è chiara la grammatica che viene utilizzata in questi ultimi numeri, sempre eccessivi e sopra le righe, con gli autori che premono sull'acceleratore. I personaggi cambiano idee, lato della barricata e cadono come mosche senza dare a nessuno il tempo di piangerli, perché ormai è iniziata la corsa contro il tempo fino alla fine.
Il gioco di citazioni, legate tanto alla cultura pop quanto alla letteratura classica, rende la storia raccontata ne Gli ultimi cavalieri divertente, in quanto pone in diretta connessione autori e lettori tramite lo stesso lessico. Se si accettano queste condizioni, questo modo di raccontare e rappresentare le storie, Orfani continuerà a rappresentare, nella sua unicità, un picco di sperimentazione e cura tra le testate regolari del panorama italiano.