Orfani - Ringo 8: La carne e l'acciaio, la recensione
Ringo e i suoi giovani compagni di viaggio si fermano per una sosta, ma gli incubi non danno tregua...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Sembra uno stratagemma per fermare nuovamente l'azione, simile a quello adottato due mesi fa, per ritardare l'avanzata dei protagonisti e il conseguente scontro finale che si delinea all'orizzonte. Ogni sogno è una storia breve, qualcosa che ci racconta timori dei personaggi già affrontati in passato dagli autori e che danno l'impressione al lettore di deviare da quello che sarebbe il percorso narrativo delineato per questa seconda serie, presentata come un road movie decisamente più improntato sull'azione.
Rende ancor più inusuali le matite di Bacilieri l'affiancamento con le tavole di Werther Dell'Edera, autore dei disegni dell'altra metà dell'albo; l'artista pugliese ha l'occasione di sperimentare nuove soluzioni grafiche, riprendendo e citando esplicitamente il numero più interessante della prima stagione.
Nel frattempo apprezziamo il ritorno di una maggiore sperimentazione grafica, anche se forse non giova l'affiancamento al diverso stile di Bacilieri; sembra quasi che questo sia "il numero dei virtuosismi" dopo aver definito una certa identità visiva per il fumetto, che improvvisamente viene a mancare.