One Piece 85, la recensione
Il volume 85 di One Piece è un punto di svolta per l'arco narrativo di Whole Cake Island
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Lo stesso Akira Toriyama, in più di un'occasione, ha confessato di aver abbandonato l'iniziale atmosfera avventurosa per assecondare i gusti del pubblico, ritrovandosi a disegnare duelli della durata di decine di episodi e a dover inventare costantemente nuovi colpi speciali e trasformazioni. Nella sua epopea piratesca, Eiichiro Oda, dopo vent'anni di pubblicazioni (siamo vicini al punto in cui doppierà Goku e compagni), confeziona un altro numero in cui la lotta è un elemento marginale; i brevi attacchi che vengono sferrati hanno infatti la funzione di portare avanti la trama, non di rubarle la scena.
Quando ormai la struttura di questo arco narrativo sembrava essere chiara, Oda cambia le carte in tavola con un colpo di scena in grado di infrangere le certezze del lettore costruite in precedenza, preparando un climax che ora si preannuncia ancora più avvincente.
È incredibile la freschezza con cui One Piece prosegue, dopo tutti questi anni, con continue nuove idee e un cast sempre più ricco di figure ben caratterizzate che vanno a comporre una mitologia ormai difficile da eguagliare. Oda mescola epico e demenziale, riuscendo ad accostare momenti drammatici a sequenze cartoonesche, spingendo addirittura i protagonisti ad azioni che non sfigurerebbero in un cartone animato dei Looney Tunes, ma fondamentali per salvare un loro compagno.
L'unico "difetto", se lo vogliamo considerare tale, è che il world building della saga è talmente elaborato che risulta difficile cogliere tutti i dettagli e i collegamenti interni seguendo il ritmo della pubblicazione: azzardando un paragone, è come se Il Signore degli Anelli fosse stato serializzato per venticinque anni, con un nuovo capitolo pubblicato ogni quattro o sei mesi.
Nonostante ciò, One Piece resta un'opera in grado di catturare il lettore, e non vediamo l'ora di goderci ogni suo livello narrativo una volta che sarà completata, sicuri che riaffrontare questo viaggio dall'inizio alla fine sarà un'esperienza ancor più straordinaria.
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