One Piece 84, la recensione

Prosegue la saga di Whole Cake Island per i protagonisti di One Piece

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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L'obiettivo di Rufy e compagni nella saga di Whole Cake Island è riunirsi con Sanji, relegato al ruolo di "principessa da salvare" e costretto a celebrare un matrimonio combinato dalla famiglia che lo aveva allontanato quando era ancora un bambino. L'atteso ricongiungimento avviene proprio in questo numero, ma è evidente che la trama sia ancora ben lungi dal raggiungere la sua fase finale, con rivelazioni sorprendenti e scene sibilline in grado di insinuare più di un dubbio nel lettore.

Alcuni brevi flashback sul cuoco combattente completano il suo passato mostrandoci gli eventi precedenti al suo arrivo al Baratie; scopriamo infatti com'è cresciuto e le dinamiche interne alla famiglia Vinsmoke che l'hanno spinto a mollare tutto in tenera età. È un modo per aggiungere un ulteriore background drammatico a un personaggio spensierato che, fin dalla sua prima apparizione a bordo del ristorante galleggiante, sapevamo reduce da esperienze segnanti.

Eiichiro Oda riesce a suddividere la ciurma di Cappello di Paglia su più fronti, portando avanti diverse sottotrame in parallelo che presumibilmente confluiranno in un epico climax. Nonostante si tratti di uno schema già adottato più volte - con una certa ridondanza in alcuni frangenti - in questa occasione l'autore riesce a rinnovare il meccanismo narrativo evitando di ripercorrere sentieri già battuti.

Il cast di questa saga è ricco di personalità sopra le righe e ben caratterizzate, e iniziano a vedersi interessanti parallelismi tra Judge Vinsmoke e Big Mom. One Piece resta un fumetto votato all'intrattenimento e con messaggi sicuramente più "emotivi" che "politici", ma forse non è così sbagliato vedere in questi episodi una critica ai matrimoni combinati e, allargando l'obiettivo, a certi vincoli della tradizione nipponica che ancora permangono.

La promessa sposa Charlotte Pudding, nonostante le poche apparizioni, sembra nascondere molto più di quanto abbia mostrato finora, e così facendo riesce a conquistare il lettore. Non ci stupiremmo se, dopo tutto gli sforzi volti a impedire il matrimonio combinato, Sanji finisse per passare davvero tutta la vita al suo fianco.

Parallelamente, la famiglia Vinsmoke svela i suoi assi nella manica presentando una potente arma "addormentata", che però non viene sfruttata a dovere. Ci sembra improbabile che un elemento così clamoroso possa essere stato realmente accantonato, dunque aspettiamo di vedere se e quando Oda farà esplodere la miccia accesa in questo volumetto.

Infine, fa un po' storcere il naso un'affermazione secondo la quale Sanji avrebbe lasciato il Baratie due anni fa: considerando il timeskip di due anni, in cui i membri della ciurma si sono separati per allenarsi individualmente, significherebbe che tutte le avventure vissute da Rufy e compagni sono durate meno di un anno. La questione dello scorrere del tempo è un argomento delicato per molte serie a lungo termine, ma, proprio perché in One Piece il tempo scorre regolarmente, questa frase non può non lasciare perplessi. I fan che hanno ricostruito la cronologia della saga hanno ottenuto un risultato simile, ma apprenderlo ufficialmente da un manga diretto verso il capitolo 900, con vent'anni di pubblicazioni alle spalle, in qualche modo sembra ridurre la portata epica dell'avventura narrata.

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