Nowhere Boy - La recensione
Il giovane John Lennon è diviso tra la vera madre e la zia, mentre intanto fa conoscenza con Paul McCartney e George Harrison. Insipido biopic sul leader dei Beatles, consigliabile solo agli appassionati completisti...
Recensione a cura di ColinMckenzie
Titolo Nowhere BoyRegiaSam Taylor Wood
Cast
Aaron Johnson, Kristin Scott Thomas, Anne-Marie Duff, Thomas Sangster, Sam Belluscita?
Ogni tanto, è difficile capire perché vengano realizzati certi film. Sicuramente, in certi casi c'è l'ambizione di raccontare storie note da un punto di vista differente, obiettivo ovviamente lodevole. Ma, ogni tanto, si rischia di narrare vicende che non hanno nulla di particolarmente intrigante da dirci, se non fosse che coinvolgono personaggi noti.
L'idea di partenza, molto semplicemente, non funziona. Cosa ci vogliono dire i realizzatori? Che la complicata vicenda familiare di Lennon ha influenzato la sua vita e la sua arte? Che per essere dei geni bisogna aver vissuto un'esistenza complicata? Che la 'ribellione' del giovane musicista ha buone ragioni di essere? Qualsiasi sia il motivo, sullo schermo non sembra proprio funzionare. A tal punto che l'impressione è quella di vedere una raccoltà di curiosità degni della Settimana enigmistica piuttosto che un film vero e proprio.
E anche le poche note positive sembrano utili per parlare di occasioni sprecata più che per far riequilibrare la bilancia del giudizio. Per esempio, il promettente inizio con Jerry Lee Lewis in sottofondo, che sembra far pensare a un ritmo molto più vivace. E se Aaron Johnson sorprende per come offra una prova distante anni luce da quella in Kick-Ass, l'elemento più interessante è Anne-Marie Duff, che sembra uscita da una pellicola di Mike Leigh per quanto rende complesso il suo personaggio.
Insomma, una pellicola consigliata soltanto ai completisti, quelli che vogliono vedere qualsiasi cosa legata ai Beatles. Per gli altri, anche quelli che vorrebbero veder raccontati i retroscena di questo leggendario gruppo, meglio consigliare Backbeat, sul 'quinto Beatle' Stu Sutcliffe...