Notizie dal mondo, la recensione

Il cinema classico hollywoodiano al suo meglio. Notizie dal mondo si fonda sul suo passo e la sua star, sulla compassione e i valori ed è un piacere da seguire

Critico e giornalista cinematografico


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Notizie dal mondo, la recensione

C’è una disciplina specifica della recitazione in cui Tom Hanks eccelle. È il piano d’ascolto in cui realizza qualcosa, quando cioè il suo volto è inquadrato mentre sente altri parlare o semplicemente matura un pensiero. In quel tipo di scene è capace di spaziare dalla consapevolezza di un’idea alla maturazione di un sentimento, coprendo tutte le zone grigie che stanno in mezzo e riuscendo a trasmettere al pubblico esattamente la sfumatura e la mescolanza delle due che serve in quel momento. Non si tratta solo di avere dei muscoli facciali ben allenati e precisi ma anche di avere l'intelligenza attoriale utile a capire il personaggio al di là della sceneggiatura e aver compreso perfettamente cosa stia provando, colmando (con la recitazione ovviamente) la distanza tra una linea di dialogo e la successiva. Notizie dal mondo è un film in cui con questo semplice espediente impone al film la sua legge e ne cambia completamente le sorti, lo comanda e lo piega verso il meglio.

Perché purtroppo la sua sceneggiatura, molto sempliciotta e molto puerile, in realtà dice altro. Parla di un uomo che gira di paese in paese leggendo le notizie per chi non sa leggere o non ha tempo per farlo. Sono spettacolini simili al telegiornale, in cui da uno scranno racconta con serietà e alle volte con umorismo, in cui spiega gli eventi, informa, intrattiene. Girando il Texas incontra una bambina rapita dagli indiani ma rimasta senza di essi, strappata molto piccola alla famiglia, che non parla altra lingua se non quella indiana e ora senza nessuno. La vuole riportare al parente più prossimo e nel farlo stringe un legame. È una trama classica (Sentieri selvaggi alla rovescia) che serve alla metafora molto esile di un paese diviso (è appena finita la guerra e la gente non si rassegna) in cui le persone hanno visioni opposte. Il rimando all’oggi di quest'eroe intellettuale imbranato a sparare ma troppo intelligente per perdere un confronto, è evidente tanto quanto lo è il rimando all’importanza dei veri fatti, delle notizie serie e di un’informazione libera e affidabile. Poteva essere scritto in modi raffinati.

Ma non è così.

Quando il protagonista si trova nei guai in un paesino dominato da un malvagio signore che vuole che le notizie siano quelle che dice lui a suo vantaggio, senza troppi giri di parole racconterà ai cittadini oppressi una storia di altri cittadini oppressi, accendendo in loro un sentimento che non sapevano di poter provare, la voglia di riscatto. Sono news ma è il meccanismo del cinema (e della narrativa in generale) sbattuto in faccia nel modo più diretto e senza troppi convenevoli. Poteva essere un disastro Tom Hanks svicola l'azione e l'eccitazione e lo tramuta in un momento di commozione scambiando sguardi con la bambina.
Notizie dal mondo è insomma un grande film, nonostante la scrittura. Lo rende tale Paul Greengrass (che poi è anche co-sceneggiatore) solitamente portatore di tutto un altro stile utile a tutte altre storie ma qui sembra che non abbia mai diretto altro che western classici. Sa dosare benissimo i tempi (cosa che in realtà fa in ogni film, solo mai con questa calma) e creare un’atmosfera dal passo giusto, una storia che è un piacere stare a guardare. Sa puntare su Hanks capendo come noi che lui è la chiave di tutto. Sa fare cinema classico.

Stupisce davvero come questo regista inglese riesca a girare un western che non è un western fino a che non lo diventa. Tradendo l’idea che a definire il genere non siano cavalli e sparatorie ma un modo di approcciare le storie, Notizie dal mondo a lungo sembra una ricostruzione storica, un film in costume, e solo quando arrivano fucili, sparatorie, praterie e cavalli entra (e bene) nei panni giusti. Inoltre adottando uno stile essenziale, fordiano, contemporaneamente tradisce anche L’uomo che uccise Liberty Valance, affermando che la verità è un potere maggiore della leggenda.
Di tanto ben di Dio è un peccato non godere e una volta tanto può essere un piacere passare sopra ad una sceneggiatura troppo instant, troppo didascalica e troppo esile per farsi conquistare dal cinema classico hollywoodiano realizzato a regola d’arte.

Siete d’accordo con la nostra recensione di Notizie dal mondo? Ditecelo nei commenti dopo aver visto Notizie dal mondo, disponibile su Netflix!

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