Nimona, la recensione

Nimona è una storia di accettazione prima di tutto di se stessi, che veicola il messaggio tramite una commistione tra suoni e colori

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Nimona, la recensione in anteprima. Il film sarà disponibile dal 30 giugno su Netflix.

La storia della realizzazione di Nimona è curiosa, ed è fatta di alti e bassi. Il film d'animazione era uno degli ultimi in lavorazione di Blue Sky Studios, la casa di produzione famosa per L'Era Glaciale, chiusa dopo l'acquisizione di Fox da parte di Disney. Da quel momento Nimona restò in un limbo, sebbene le voci dei protagonisti erano già state scelte, fino a quando Netflix comparve come un cavaliere in armatura scintillante a salvare il progetto.

Al timone rimasero Nick Bruno e Troy Quane, veterani di Blue Sky Studios, che finalmente potevano dare vita all'adattamento di Nimona, omonima graphic novel di ND Stevenson. Netflix non è nuova a questi salvataggi in extremis, negli scorsi anni aveva salvato dal cestino di Sony Pictures Animation altri due film, Vivo e Il Drago dei Desideri. Il film sarà disponibile, in esclusiva proprio per Netflix, a partire dal prossimo 30 giugno, preparatevi a un'avventura coloratissima nel futuro medievale di Nimona.

La trama di Nimona

Il film è ambientato in un futuro ipotetico medievale, dove Ballister Boldheart (Riz Ahmed), viene incastrato per un crimine che non ha commesso proprio nel giorno in cui doveva essere eletto a cavaliere. Rinnegato e in fuga, Ballister si imbatte nella giovane Nimona (Chloë Grace Moretz), una mutaforma con la passione per il caos. La ragazza vuole a tutti i costi diventare la sua sidekick, e non le importa se l'uomo è visto come un cattivo dall'intero regno. I due protagonisti impareranno a conoscersi, in un racconto che si basa sull'accettazione di se stessi e degli altri. Tra gag, azione e esplosioni, i due scopriranno pregi e difetti di ciò che lo circonda, imparando ad amarsi per quello che sono.

La trama di Nimona non è la più originale mai vista, ma viene messa in scena in maniera avvincente e convincente. Oltre ai due protagonisti, i personaggi di supporto fanno tutti il loro dovere, confluendo in un finale emozionante e eroico (e che ci sarebbe piaciuto vedere in sala).

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Il cast è magnetico, e la protagonista conquisterà sicuramente l'affetto di più di un bambino. Il film di Bruno e Quane è adatto a tutte le età, sia ai più piccoli che si divertiranno con le trasformazioni carminie della protagonista, sia per gli adulti che coglieranno anche i sotto testi del viaggio di Ballister.

Musica e colori

Attorno ai due prende vita un mondo fatto di magie, onore e allo stesso tempo tecnologia futuristica, come auto volanti o cannoni al plasma. Il mondo di Nimona è fatto di colori pastello più spenti, su cui la protagonista spicca sempre grazie all'utilizzo delle scale di rosso. Ad accompagnare una resa visiva impressionante (soprattutto per un film che non arriva al cinema) una colonna sonora accattivante, composta da Christophe Beck (Frozen). I momenti registicamente più ispirati di Nimona, sono proprio i montaggi musicali, che fondono i personaggi a schermo con i suoni di sottofondo.

Nimona è una storia di accettazione prima di tutto di se stessi, come se ne sono viste parecchie negli ultimi anni. Fortunatamente, il film di Bruno e Quane lo veicola con una commistione tra colori e suoni che rende divertente il tempo passato con i due protagonisti. Non è sicuramente il film d'animazione più innovativo dell'anno, ma è una grande aggiunta al catalogo streaming di Netflix.

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