Nimby - Not In My Backyard, la recensione
Tra Indovina chi viene a cena e un film di Romero, Nimby - Not In My Backyard fallisce nel tentativo di unire satira e lezioncina morale
Quale sia il suo discorso portante, Nimby lo enuncia già dal suo sottotitolo: mettere in luce quanto tutti tendano a giudicare l’esterno senza accorgersi di quello che accade all'interno del proprio cortile. Senza fare sconti a nessuno: al gruppo di neonazisti locali (tra cui l’ex fidanzato di Marvi) con la missione di cambiare il mondo, agli uomini di Chiesa diffidenti con le altre religioni, ai genitori aperti ai rifugiati ma non all’orientamento sessuale della propria figlia, agli stessi immigrati che non esitano a ricorrere alla violenza. I pregiudizi, l’inflessibilità della propria posizione che impediscono una reale comunicazione tra le parti sono evidenziati dal mescolarsi continuo di tre lingue differenti (inglese, finlandese, tedesco) in un calderone in cui, per spettatori e personaggi, è difficile orientarsi. Tra tutti, è da subito evidente che l’unica diversa sia Marvi, in quanto portatrice di uno sguardo capace di capire e tollerare l’altro. Un manifesto d'intenti così chiaro e preciso da andare a scapito della dimensione comica.
Nella seconda parte, l’assedio teso dai neonazisti costringe i protagonisti a condividere lo spazio ristretto della loro abitazione, occasione per fare deflagrare le proprie divisioni ma anche per una reciproca e inaspettata conoscenza. Ancora una volta, i toni sono indecisi: da una parte, c’è il tentativo di creare dinamiche da siege movie alla Peckinpah o alla Romero, ma con tinte da black comedy. Così, non si crea mai reale tensione, finendo per rendere prevedibile lo svolgimento, né si punta abbastanza sulle atmosfere surreali da strappare qualche risata. Anzi, in questo frangente trovano spazio approfondimenti psicologici e rivelazioni dei background dei personaggi: la satira dunque si stempera in dramma, con parentesi del tutto superflue. In questo modo, nella sua ambiguità di fondo e nei suoi continui cambi di passo, Nimby non trova mai forma compiuta.