Nick Fury, agente dello... S.H.I.E.L.D.: Tale padre, tale figlio!, la recensione
Abbiamo recensito per voi il volume che raccoglie la serie di Nick Fury firmata da James Robinson e ACO
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
È proprio il caso di dirlo: tale padre, tale figlio! Questo adagio è anche il sottotitolo dello splendido volume presentato in formato gigante da Panini Comics, contenente la miniserie in sei numeri Nick Fury, pubblicata originariamente negli Stati Uniti l'anno scorso. Protagonista indiscusso di queste avventure è il personaggio creato nel 2012 da Cullen Bunn, Matt Fraction, Christopher Yost e Scott Eaton, a sua volta basato sulla versione Ultimate di Nick Fury. Come si evince dalla bella copertina realizzata da Dave Johnson, il giovane agente ricalca infatti le fattezze dell’attore Samuel L. Jackson – volto della sua controparte cinematografica – destinato a sostituire il genitore nell’immaginario collettivo.
James Robinson e ACO uniscono le forze per dare vita a sei storie autoconclusive, ognuna delle quali vede il protagonista affrontare una differente missione e sventare le minacce portate principalmente dall’Hydra. Lo seguiamo dalla Costa Azzurra al Sud America, raggiungere località esotiche come Atlantide e la luna, tenendo testa a gente come Frankie Noble, Attuma, Danny Fear e Melodía Dias per recuperare informazioni top-secret o armi di distruzione di massa. Questa è la dura vita dell’agente sul campo, la vita di Nick Fury.
Rispetto alla leggendaria gestione del personaggio firmata da Jim Steranko, le storie di Robinson sono chiaramente più decompresse, assecondando un gusto contemporaneo della narrazione più fluido e scorrevole. Relativamente a questo aspetto, grande merito va riconosciuto all’arte di ACO, in grado di raggiungere livelli altissimi. Risulta fondamentale la capacità dell’artista spagnolo di inserire nelle tavole tantissimi dettagli, rendendo quasi superflui dialoghi e didascalie. Sfogliando il volume, ci troviamo di fronte a splash page dalla lettura sincronica e dal taglio fortemente cinematografico, costruite in maniera originale, assecondando una psichedelia funzionale e mai banale.
Lo storytelling virtuoso di ACO abbatte ogni griglia e barriera, lasciando che le illustrazioni rendano la narrazione ancor più dinamica. L’affiatamento del team creativo nato sulle pagine di Squadron Supreme produce un risultato fortemente d'impatto, non così scontato vista la quantità di informazioni inserite in ogni pagina, cosa che rappresenta il vero punto di forza dell’opera: tutto sembra essere stato creato per offrire al disegnatore la possibilità di fare libero sfogo al suo estro. Il formato Giant scelto dalla casa editrice modenese, inoltre, rende il tutto ancora più imponente e accattivante.
Sorretto da una prova artistica eccezionale, il volume dedicato alle avventure di Nick Fury Jr. è un acquisto consigliato a ogni amante della Nona Arte, visto l'approccio moderno con cui Robinson e ACO sono riusciti a interpretare un grande classico del Fumetto popolare americano.