New Super Mario Bros. U Deluxe, un platform purissimo ma pieno di inventiva - Recensione
Il miglior capitolo bidimensionale della serie da Super Mario World: la recensione di New Super Mario Bros. U Deluxe
New Super Mario Bros. U Deluxe, questo il titolo scelto per la versione sulla console ibrida, si inserisce perfettamente nella nuova tradizione salterina dell'idraulico e della sua compagnia, e se la locuzione “nuova traduzione” vi lascia un po' straniti è perché probabilmente non avete mai giocato uno dei capitoli della serie inaugurata da New Super Mario Bros., su Nintendo DS. Si tratta infatti di esponenti del genere che introducono certo nuove idee, nemici, soluzioni di gioco, ma sempre nell'ambito di un'esperienza platform estremamente classica, ragionata, precisa, pulitissima, per dirla con una parola sola pura. Avendo sempre come riferimento questa sorta di essenzialità è facile non fare abbastanza (il gioco appena citato è buono, ma non ottimo), difficile dosare in maniera certosina gli ingredienti e creare un level design di alta qualità, che non punti a far strabuzzare gli occhi e a strizzare le sinapsi con ingegnosi orpelli, ma a divertire con immediatezza e semplice genio costruttivo. Che è in realtà quello che riuscì a fare già New Super Mario Bros. Wii e che questo suo seguito in versione migliorata fa persino meglio.
È difficile negarlo, nei primi momenti, anzi nei primi mondi di New Super Mario Bros. U Deluxe la sensazione di deja vu è quasi opprimente. In una semplicità e in una essenzialità nella composizione dei livelli che arriva da Super Mario Bros. 3 (e salta, è evidente, Super Mario World) ricorrono molti, troppi momenti familiarissimi, si gioca col pilota automatico, non tanto per un livello di sfida che è normale sia in quei frangenti ancora piuttosto basso, ma piuttosto perché non intervengono a variare il gameplay novità rilevanti, se non l'introduzione del nuovo power up, che permette a Mario e compagnia di trasformarsi in scoiattoli volanti (promosso!). Ma già in alcune aree del secondo mondo si inizia ad annusare un cambiamento che si palesa poi in maniera evidente nel terzo, nel momento in cui il gioco cambia notevolmente marcia e introduce in praticamente ogni livello un elemento caratterizzante, che fa qualcosa in più che costringere il baffuto alle solite ma comunque gradevolissime acrobazie tra una piattaforma e un'altra. New Super Mario Bros. U Deluxe riesce a sorprendere persino i più appassionati esperti della serie, ha un gusto per la novità e la sperimentazione che per certi versi ricorda Super Mario World 2: Yoshi's Island, nel quale veramente ogni singolo livello aveva una propria identità.
[caption id="attachment_192563" align="aligncenter" width="1280"] Le occasionali virate di stile nella direzione artistica sono strepitose[/caption]
Nell'attesa di un nuovo rilancio per la serie bidimensionale, che passi magari anche attraverso un'estetica rinnovata (continua a sembrarci ancora troppo essenziale, per quanto coloratissima), New Super Mario Bros. U Deluxe è praticamente irrinunciabile su Nintendo Switch per chi non lo avesse giocato su Wii U, è la versione migliore del gioco, per la presenza di New Super Luigi U, un'espansione con versioni più corte (e meno incisive) degli stessi livelli del gioco basso ma dell'elevato tasso di sfida, ma soprattutto è il miglior Mario bidimensionale dai tempi di Super Mario World.