New Super Mario Bros. U Deluxe, un platform purissimo ma pieno di inventiva - Recensione

Il miglior capitolo bidimensionale della serie da Super Mario World: la recensione di New Super Mario Bros. U Deluxe

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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New Super Mario Bros. U ha in un certo modo condiviso lo stesso destino della console sulla quale è stato pubblicato, Wii U. Anche al netto delle delle recensioni per la maggior parte entusiastiche e delle quasi sei milioni di copie vendute al gioco non è stato forse stato tributato il giusto apprezzamento, è difficile sentirlo citare quando si parla dei migliori platform bidimensionali degli ultimi anni. Un po' quello che è successo a Wii U, non vedersi riconosciuto un valore in realtà anche abbastanza evidente, in quel caso nella qualità delle uscite, almeno quelle dei primissimi anni. Da questa sorta di oblìo l'avventura di Mario prova ad uscire con una riedizione per una console che, al contrario della precedente, sta facendo faville, Nintendo Switch. Che possa bastare questo a riabilitarne la memoria non ci è dato saperlo, ma di certo il palcoscenico è decisamente più prestigioso e l'occasione di quelle da non mancare.

New Super Mario Bros. U Deluxe, questo il titolo scelto per la versione sulla console ibrida, si inserisce perfettamente nella nuova tradizione salterina dell'idraulico e della sua compagnia, e se la locuzione “nuova traduzione” vi lascia un po' straniti è perché probabilmente non avete mai giocato uno dei capitoli della serie inaugurata da New Super Mario Bros., su Nintendo DS. Si tratta infatti di esponenti del genere che introducono certo nuove idee, nemici, soluzioni di gioco, ma sempre nell'ambito di un'esperienza platform estremamente classica, ragionata, precisa, pulitissima, per dirla con una parola sola pura. Avendo sempre come riferimento questa sorta di essenzialità è facile non fare abbastanza (il gioco appena citato è buono, ma non ottimo), difficile dosare in maniera certosina gli ingredienti e creare un level design di alta qualità, che non punti a far strabuzzare gli occhi e a strizzare le sinapsi con ingegnosi orpelli, ma a divertire con immediatezza e semplice genio costruttivo. Che è in realtà quello che riuscì a fare già New Super Mario Bros. Wii e che questo suo seguito in versione migliorata fa persino meglio.

[caption id="attachment_192564" align="aligncenter" width="1280"]New Super Mario Bros. U Deluxe screenshot Tutto così platform, così essenziale, così puro[/caption]

È difficile negarlo, nei primi momenti, anzi nei primi mondi di New Super Mario Bros. U Deluxe la sensazione di deja vu è quasi opprimente. In una semplicità e in una essenzialità nella composizione dei livelli che arriva da Super Mario Bros. 3 (e salta, è evidente, Super Mario World) ricorrono molti, troppi momenti familiarissimi, si gioca col pilota automatico, non tanto per un livello di sfida che è normale sia in quei frangenti ancora piuttosto basso, ma piuttosto perché non intervengono a variare il gameplay novità rilevanti, se non l'introduzione del nuovo power up, che permette a Mario e compagnia di trasformarsi in scoiattoli volanti (promosso!). Ma già in alcune aree del secondo mondo si inizia ad annusare un cambiamento che si palesa poi in maniera evidente nel terzo, nel momento in cui il gioco cambia notevolmente marcia e introduce in praticamente ogni livello un elemento caratterizzante, che fa qualcosa in più che costringere il baffuto alle solite ma comunque gradevolissime acrobazie tra una piattaforma e un'altra. New Super Mario Bros. U Deluxe riesce a sorprendere persino i più appassionati esperti della serie, ha un gusto per la novità e la sperimentazione che per certi versi ricorda Super Mario World 2: Yoshi's Island, nel quale veramente ogni singolo livello aveva una propria identità.

"New Super Mario Bros. U Deluxe riesce a sorprendere persino i più appassionati esperti della serie"Il passo in avanti rispetto al predecessore diventa presto clamoroso. Non siamo di fronte a un platform che vuole essere spettacolare attraverso la messa in scena, ma che piuttosto punta a diventarlo quando giocato da qualcuno veramente abile col pad, e il level design, dalla disposizione dei singoli blocchi all'introduzione di questo o quello stuzzicante elemento di gioco, è eccezionalmente ritagliato su tale impostazione. È spesso la disposizione delle monete a suggerire gli approcci salterini più audaci e divertenti, il giocatore è costantemente invitato a fare del proprio meglio, i livelli non sono solo da completare, ma materiale ludico con il quale divertirsi secondo le proprie inclinazioni. La stratificazione del gameplay in base alle abilità e alle intenzioni del giocatore è evidente, sottolineata dalla ormai consueta caccia alle tre monete stella nascoste in ogni livello (alcune di essere faranno veramente penare per essere ottenute).

[caption id="attachment_192563" align="aligncenter" width="1280"]New Super Mario Bros. U Deluxe screenshot Le occasionali virate di stile nella direzione artistica sono strepitose[/caption]

Nell'attesa di un nuovo rilancio per la serie bidimensionale, che passi magari anche attraverso un'estetica rinnovata (continua a sembrarci ancora troppo essenziale, per quanto coloratissima), New Super Mario Bros. U Deluxe è praticamente irrinunciabile su Nintendo Switch per chi non lo avesse giocato su Wii U, è la versione migliore del gioco, per la presenza di New Super Luigi U, un'espansione con versioni più corte (e meno incisive) degli stessi livelli del gioco basso ma dell'elevato tasso di sfida, ma soprattutto è il miglior Mario bidimensionale dai tempi di Super Mario World.

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