Natale col Boss, la recensione del Blu-Ray Disc

La nostra recensione del Blu-Ray Disc di Natale col Boss, con Lillo & Greg

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Dati Tecnici
  • Video: AVC, 1080/24p (24,000), 2.35:1

  • Audio:
    5.1 Dolby Digital: Italiano
    5.1 DTS HD Master Audio: Italiano

  • Sottotitoli: Italiano NU

  • 1 disco 50 gb

  • Region B

  • Amaray

  • Prodotto da FilmAuro, distribuito da Terminal Video.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT.

Film

Cosimo Cavallaro e Leo Letizia sono due poliziotti da tempo sulle tracce del Boss della camorra Salvatore Fontebasso, detto Scavafosse, di cui nessuno conosce il volto. Ma durante il loro ultimo appostamento riescono finalmente a vederlo in faccia. Quando il Boss viene a saperlo, è costretto a ricorrere alla chirurgia plastica per cambiare fattezze e sfuggire ancora alla giustizia. Per fare questo rapisce due affermati chirurghi, Alex e Dino, per trasformarlo in Leonardo DiCaprio. I due chirurghi, fraintendendo, lo rendono il gemello di Peppino di Capri, dando inizio ad una rocambolesca avventura.
Ormai lo si è ripetuto più e più volte, ma se ci fossero ancora dubbi sulla direzione che ha intrapreso il cinepanettone, Natale col Boss scioglierà ogni dubbio. Fuori i trucidi, i peggiori, i burini delle commediacce tipicamente nostrane e dentro la sofisticatezza, la brillantezza della commedia più tipicamente americana, ma con il sapore di casa nostra. Anzi, in un certo senso, Natale col Boss rappresenta un ulteriore evoluzione del cinepanettone, avvicinandosi alla vera e propria commedia d'azione, quasi sulla falsariga landisiana, che rappresenta una vera e propria novità nel nostro panorama cinematografico. Il film infatti contiene cospicue scene d'azione proprie del genere e ha un ritmo assai serrato, cose mai viste nei cinepanettoni. Però, al di là di tutto questo e nonostante l'efficacia delle trovate che strappano sincero divertimento, tutto il film è basato sui fraintendimenti, il capire fischi per fiaschi ed è un meccanismo che, per la sua ripetitività, viene presto a noia, ponendo il prodotto come un'occasione persa per fare un passo ulteriore verso la sofisticazione a fronte di quanto già fatto. Dato che Lillo e Greg hanno firmato la sceneggiatura, la predominanza dello stile surrealista e della parodia la fanno da padrone per tutto il film, in particolare quando sono loro due in scena (si pensi alla scena del topo...), in un crescendo di eccessi (su tutti la scena d'azione stile Matrix con protagonista Giulia Bevilacqua). Paolo Ruffini e Francesco Mandelli, coppia stonata che ricalca il buddy movie statunitense degli anni ottanta e novanta, ovviamente in chiave demenziale, funzionano il giusto, con la parodia a Gomorra come scena madre per loro due. Insospettabilmente riuscito anche Peppino di Capri nel ruolo del Boss, rimanendo nel campo del grossolano sopra le righe. Insomma, Natale col Boss dimostra che la strada intrapresa qualche anno fa, dando il “brand” dei cinepanettoni in mano a Lillo e Greg funziona e sta dando una bella scossa, ma i margini di miglioramento sono ancora ampi e si spera che con il prossimo li si possa raggiungere.

Video

Puntuale come sempre, FilmAuro rilascia la versione in alta definizione Blu-ray di Natale col Boss, sempre con il fregio di Special Edition, anche se non ha niente che possa identificarla come tale. Infatti l'edizione è un disco singolo contenuto in una confezione amaray e senza nessun'altra aggiunta di sorta.
Come per gli altri precedenti film, Natale col Boss è girato tutto in digitale Arri Alexa a 2.8K e finalizzato in un master digitale a 2K (Digital Intermediate). Si conferma il quadro video già osservato con “Natale Stupefacente”, quindi un video molto ben microdettagliato nelle texture e definito nei tratti, con primi piani profondi e campi lunghi da cartolina, senza fusione con lo sfondo per ogni elemento. Colori tenui, che a tratti sembrano desaturati, ma non privi di brillantezza e volume. Pecca il livello del nero, forse veramente troppo alto, che limita la tridimensionalità del quadro, anche se non si supera mai il livello di soglia, ma si segnalano fenomeni di banding nelle scene scure e un lieve affogo degli elementi. Un lievissimo rumore di fondo conferisce una resa più organica e meno artificiosa e da spessore al quadro video, ma risulta praticamente invisibile, anche nelle scene più scure. La codifica in AVC a medio bitrate restituisce il quadro senza difetti rilevanti, replicando il master di origine.

Audio

L'audio è presentato sia in DTS HD Master Audio che in Dolby Digital a 640 kbps, entrambi in un mix a 5.1 canali. Indipendentemente da cosa si scelga, la sostanza resta invariata, restituendo una pista sonora molto standard e senza particolarità degne di nota: dialoghi chiari e puliti, forse con qualche lieve dislivello di volume, effetti sonori presenti, ma mai sovrastanti, così come la colonna sonora. La separazione dei canali e la loro direzionalità svolgono bene il loro lavoro, anche se il sub e il posteriore lavorano ben poco, come c'era da aspettarsi con un film con prevalenza di dialoghi.

Extra

Come di consueto, i contenuti speciali comprendono un discretamente lungo backstage sul set del film, con interviste al cast e al regista, dove si sveleranno aneddoti e curiosità, uno speciale, che in sostanza è una versione stringata del backstage di cui sopra e una galleria di papere, trailer e spot televisivi. Merita la serie di sketch comici “Un Giorno da...” e la web serie completa “LO STAGGISTA” di Carlo Tozzi girata sul set del film, con la partecipazione degli stessi interpreti, Peppino di Capri compreso.

  • Backstage

  • Speciale

  • Papere

  • Trailer

  • TV Spot

  • Spot 60” A

  • Spot 60” B

  • Spot 30”

  • Spot 15”

  • Spot 10”

  • Un Giorno da...
    Un Giorno da Chirurgo Estetico
    Un Giorno da Lillo
    Un Giorno da Peppino
    Un Giorno da Stunt

  • LO STAGGISTA – Sul set di “Natale col Boss”

Conclusione

Niente di nuovo sotto il sole: Natale col Boss conferma il trend positivo che ha preso il cinepanettone da qualche anno con la presenza fissa di Lillo & Greg, dando un'ulteriore evoluzione verso la commedia americana, ma con il sapore di casa nostra. Si poteva osare di più in ogni caso e il meccanismo dei fraintendimenti come unico motore delle gag viene presto a noia, nonostante le risate sincere. L'edizione HD, come da programma, riporta l'esperienza vissuta in sala, con un video di livello, ma niente che lo faccia distinguere e una componente extra piacevole, ma sempre limitata.

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