Natale all'Improvviso, la recensione
Jessie Nelson dirige la commedia natalizia agrodolce Natale all'Improvviso con un cast stellare composto da Diane Keaton, John Goodman, Alan Arkin, Marisa Tomei, Amanda Seyfried e Olivia Wilde
Dopo quattordici anni da Mi Chiamo Sam (2001), film citato dall'irriverente monologo di Robert Downey Junior in Tropic Thunder e noto anche per aver dato un ruolo importante all'allora bambina Dakota Fanning, torna la regista senza pelle, nel senso di esuberante e poco incline a nascondere le grandi emozioni, Jessie Nelson, in passato anche sceneggiatrice di Nemiche Amiche (1998) e Storia di Noi Due (1999).
I Cooper sono tanti e alla vigilia di Natale li vedremo convergere tutti verso casa della coppia protagonista Charlotte (Diane Keaton) e Sam (John Goodman). C'è il nonno arzillo (Alan Arkin, ovviamente), la figlia problematica (Olivia Wilde, sempre ovviamente), la sorella livorosa di Charlotte (Marisa Tomei, sempre meravigliosa), il disoccupato divorziato (Ed Helms), la zia rimbambita (June Squibb), il nipote brufoloso (Timothée Chalamet).
Tra gli estranei che condivideranno qualche momento di intimità con almeno uno di questi Cooper troveremo un soldato americano pronto a partire per la Guerra (Jack Lacy; forse la cosa migliore del film), una cameriera con un debole per i vecchietti (Amanda Seyfried) e un poliziotto gay dal cuore d'oro (Anthony Mackie).
Il film contiene primi baci, ultimi adii, inizi di storie d'amore e grandi rivelazioni sulla propria vita grazie a due chiacchiere con una persona che poi non rivedrai mai più.In Usa è stato un fallimento e il tono dolciastro potrebbe irritarvi non poco ma tra tanta prevedibilità cinematografica è vero che la Nelson riesce a inserire due o tre momenti realmente pregnanti, spesso e volentieri affidati ai battibecchi tra le bravissime Tomei e Keaton.
Certo... da un cast di questo tipo ci si poteva aspettare qualcosina di più anche se la casa Cooper è vissuta al punto giusto (molto viva la scenografia) e la neve che scende così copiosa da far venir voglia di pensare, forse per la prima volta in questo fine novembre, che tra un mesetto arriverà la festività più importante dell'anno.
Ecco il primo film che la celebra.
I fan del Garry Marshall di Appuntamento con l'amore (2010) e Capodanno a New York (2011) troveranno dei pregi in Natale all'Improvviso.
Chi non ama questo tipo di cinema hollywoodiano corale, zuccheroso e sinceramente rustico, si astenga caldamente dalla visione.