Mythic Quest: Everlight, la recensione

I protagonisti di Mythic Quest tornano sugli schermi con la puntata speciale Everlight proponendo un insieme di divertimento e positività ben ideato per accompagnare gli spettatori verso la seconda stagione

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Mythic Quest torna sugli schermi di Apple TV+ con Everlight, il secondo episodio bonus della prima stagione con cui la serie affronta le conseguenze della pandemia sulla vita dei protagonisti dopo l'emozionante Quarantine che aveva mostrato i personaggi alle prese con l'isolamento e le ansie causate da un periodo all'insegna dell'incertezza.

In Everlight, dopo una spettacolare sequenza animata accompagnata dalla voce narrante di Anthony Hopkins, i protagonisti tornano in ufficio per partecipare a un torneo LARP (Live Action Role-Play) che Brad (Danny Pudi) sembra disprezzare profondamente.
Ian (Rob McElhenney) e Poppy (Charlotte Nicdao), essendo entrambi co-direttore creativo, assistono e "orchestrano" la lotta tra l'oscurità e la luce cercando di mantenere alto il morale dei dipendenti e trasmettere, nonostante qualche incomprensione tra loro, un messaggio all'insegna della speranza e della positività. Jo (Jessie Ennis) si ritrova in squadra con David (David Hornsby), mentre Rachel (Ashly Burch) e Dana (Imani Hakim) continuano ad avvicinarsi essendo un team particolarmente affiatato.

Everlight, scritto da Ashly Burch, riprende tutti gli elementi centrali nella prima stagione di Mythic Quest inserendoli in un contesto "ludico" che non priva in nessun momento la storia del suo significato metaforico. Pur non essendo all'altezza dell'esilarante ed emozionante Quarantine, la puntata speciale riconduce gli spettatori nelle dinamiche che contraddistingue la vita del team che lavora al videogioco Mythic Quest, sottolineando le caratteristiche che rende ognuno di loro unico e introducendo in maniera utile e non forzata le nuove dinamiche che saranno quasi certamente al centro della seconda stagione.

Le interazioni tra Poppy e Ian continuano a far emergere il feeling esistente tra i due protagonisti e al tempo stesso il loro diverso approccio ai problemi e alla gestione del team, rendendoli inoltre protagonisti dell'atto conclusivo della storia che fonde bene il mondo fantastico che hanno contribuito a creare e le esigenze presenti nella loro vita quotidiana, dal punto di vista personale e da quello professionale. Il personaggio di Jo continua a essere una delle presenze più esilaranti dello show grazie alla competitività che contraddistingue l'assistente e le sue battute taglienti, mentre Brad, con la sua personalità pragmatica e piuttosto cinica, emerge come un interessante mix tra nemesi e alleato dei protagonisti tra le mura dell'ufficio.
Le interazioni tra Dana e Rachel fanno già presupporre la potenziale evoluzione del loro rapporto personale, mentre la sceneggiatura riesce comunque in modo brillante a dare spazio a C.W. Longbottom (F. Murray Abraham) nonostante interagisca solo a distanza.

Mythic Quest: Everlight, impreziosito dalla suggestiva introduzione animata e da una battaglia finale visivamente di buon livello, riesce a trasmettere senza alcuna difficoltà un messaggio all'insegna della speranza e dell'importanza della creatività e della collaborazione durante i periodi più bui, riuscendo così a proporre una storia rilevante e attuale senza mai tradire il proprio spirito leggero e irriverente, regalando alcune battute e scene davvero memorabili e dei passaggi emozionanti in cui gli spettatori possono facilmente immedesimarsi.

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