I Muppet 1x11: "Swine Song", la recensione
La nostra recensione della midseason première di I Muppet
È evidente che nell’arrivo della presidente della rete che impone allo show un deciso cambiamento perché “si parla troppo, è noioso”, si rispecchiano i diversi problemi riscontrati dalla serie nella sua travagliata prima parte. E come uscire dall’impasse, se non tornando all’essenza stessa dei Muppets originali? L’arrivo di un vero e proprio antagonista, il “branding guru” Pache, messo dall’emittente per “ribrandizzare” Up Late, unisce i Muppets attorno a un obiettivo comune, ovvero salvare autonomamente lo show piuttosto che lasciare che si impongano mutazioni snaturanti, come… il live tweeting. Se è un po’ sconfortante assistere a un’opposizione che si concentra sul cliché autenticità vs. nuove tecnologie, l’idea di un nemico può rivelarsi azzeccata, sempre che gli autori lo rendano un personaggio ricorrente. Dopo che una scatenata Miss Piggy tenterà senza successo di far sua la lezione trasformista di Miley Cyrus, la soluzione per Kermit e soci sarà valorizzare la pura gioia della condivisione e della creazione collettiva, l’amicizia e la libertà di improvvisare, tradizionalmente alla base del loro successo. Questa linea si concretizza nel coinvolgimento di tutti i Muppets sul palco dello show, con il beneplacito dell’inizialmente recalcitrante primadonna Piggy. Persino Kermit sale sulla ribalta e si esibisce col suo banjo, come già in “Pigs in a Blackout”, in un duetto con Piggy che forse lascia presagire un ritorno di fiamma…