Ms. Marvel 1x05 “Time and Again”: la recensione

Ms. Marvel si avvia verso il gran finale con quello che probabilmente è il peggior episodio dell'intera serie

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Spoiler Alert

La recensione dell'episodio 1x05 di Ms Marvel, intitolato Time And Again, disponibile su Disney+

Serie dopo serie, sembra quasi di vedere un iter produttivo all’interno degli show Marvel disponibili su Disney+: un inizio molto ispirato, seguito da uno svolgimento nella media, magari con qualche ingenuità di troppo, e un finale raffazzonato e incapace di dare il giusto valore alla prima metà della storia. Ebbene, anche Ms. Marvel sembra lentamente ricadere all’interno di questo stereotipo.

Il primo episodio rasenta quasi la perfezione: ogni personaggio ha il giusto spazio e la messa in scena è brillante e creativa, grazie ad alcune scelte stilistiche davvero brillanti. Esattamente l’opposto di quanto visto in questa quinta puntata.

IL PASSATO A VOLTE RITORNA

La storia ha inizio con un lungo flashback dedicato alla bisnonna di Kamala, Aisha. Scopriamo come ha trovato l’amore e qual è il suo rapporto con Najima, la leader dei Clandestines. Seguiamo la sua vita sino alla sera della fuga in treno, dove ritroviamo la nostra protagonista, proiettata nel passato in seguito a uno scontro proprio con la madre di Kamran.

E qui accade quello che era ovvio sarebbe successo. Il collegamento tra la “scia di stelle” e la nostra Ms. Marvel. Eppure, nonostante la prevedibilità, è la messa in scena che non ci ha convinto per nulla: il “colpo di scena” è mal raccontato e ci sembra assurdo che nel mezzo della folla possano essere usati dei superpoteri senza che nessuno se ne accorga. La sospensione dell’incredulità funziona fino a un certo punto e, questa volta, non riusciamo a stare al gioco, complice anche un flashback troppo lungo su un personaggio che, in fondo, non era così necessario per la narrazione. Lo stesso si può dire anche della spiegazione di questo salto temporale, che non ci ha soddisfatti per nulla.

“COME RISOLVERE SITUAZIONI COMPLESSE” FOR DUMMIES

Quando torniamo al presente, le cose sembrano prendere una piega migliore. La trama prende una direzione molto interessante e, nonostante una CGI davvero terribile, quanto accade a schermo sembra aprire a strade molto importanti, soprattutto se si conoscono i fumetti di partenza del personaggio. Ancora una volta, però, la situazione viene risolta troppo rapidamente, senza farci percepire non solo l’incombenza del momento, ma anche la difficoltà nell’affrontarlo di Kamala. I villain, inoltre, ci sono apparsi privi di una vera motivazione e scritti davvero in modo approssimativo.

Come se non bastasse, il rapporto tra la nostra protagonista e sua madre Muneeba subisce un grande cambiamento, ma il tutto viene risolto per l’ennesima volta senza dare il giusto peso agli eventi. Ci meritavamo più pathos. Ci meritavamo dei momenti più intimi, soprattutto visto il livello di scrittura dei primi episodi. La ciliegina sulla torta di una puntata troppo breve (33 minuti, titoli di coda esclusi) è un finale tagliato con l’ascia: la sigla finale parte pochi istanti dopo un dialogo, come fosse un cambio scena qualsiasi. Un vero peccato.

Ms. Marvel, nonostante un inizio davvero riuscito, sembra nascondere le stesse problematiche della maggior parte delle altre serie tratte dai supereroi della Casa delle Idee. Speriamo che il finale possa risollevare la situazione, ma a questo punto temiamo davvero che il tutto possa degenerare nel più becero scontro fisico tra Kamala e i droni della Damage Control. Lo abbiamo già detto, ma lo ribadiamo: un vero peccato.

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