Ms. Marvel 1x01 “Generation Why”: la recensione

Il primo episodio di Ms. Marvel è finalmente tra noi e rispetta alla perfezione le atmosfere del materiale originale della Casa delle Idee

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Sin dal suo annuncio, Ms. Marvel è una serie che ha attirato l’attenzione sopratutto dei fan dei fumetti della Casa delle Idee. La maggior parte del pubblico generalista reputa lo show creato da Bisha K. Ali come un semplice teen drama con protagonista una reinterpretazione di un supereroe più famoso. Un po’ come come Kate Bishop per Hawkeye o come la futura Riri Williams per Iron Man. E invece non è affatto così. Quando uscì nel 2014, Ms. Marvel dimostrò a tutti di possedere un carisma unico e un comparto narrativo di prim’ordine. Una piccola gemma nel mondo del fumetto mainstream della quale continuiamo a parlare ancora al giorno d’oggi.

Ma la serie riuscirà a replicare queste sensazioni, oppure ci troviamo di fronte a una banalizzazione del personaggio?

Ms. Marvel

LA TRAMA DI MS. MARVEL

Questo primo episodio di Ms. Marvel è molto semplice da riassumere. Kamala Khan è un’adolescente del New Jersey che divide la propria vita tra il suo essere, appunto, un’adolescente, e la sua rigida famiglia di fede mussulmana. Kamala vuole andare all’AvengerCon, una convention a tema supereroi, ma sua madre ritiene che sedici anni non siano abbastanza per poter uscire di casa la sera. Il resto lo lasciamo scoprire a voi, compreso il modo con cui gli sceneggiatori sono riusciti a inserire i poteri di Ms. Marvel in tutto questo.

UNA SERIE FEDELE AL FUMETTO

Nonostante le origini del personaggio siano differenti rispetto a quelle dei fumetti, gli autori hanno mantenuto un punto fisso: Kamala. Kamala è esattamente lo stesso personaggio incontrato tra le pagine che abbiamo letto nel 2014. La ragazzina pakistana ama i supereroi, vive in un mondo di fantasia e sogna di poter essere autonoma, libera da qualsiasi imposizione familiare. È impossibile non volerle bene e non tifare per lei durante ogni singolo minuto di questa prima puntata. Iman Vellani, qui al suo primo ruolo in assoluto, è semplicemente perfetta. Divertente, dolce, umana, ma con una fiamma dentro che brucia.

Ms. Marvel

UNA QUESTIONE DI STILE

Non lo nascondiamo: dopo aver visto il trailer di Ms. Marvel abbiamo avuto paura che quello stile pop che fa il verso a Scott Pilgrim vs. The World potesse essere assente nella serie, limitandosi a presentare il personaggio. E invece Bisha K. Ali ha deciso di inserire elementi bidimensionali, disegni che prendono vita, situazioni fantastiche sin dal primo minuto dello show. Il risultato è senza dubbio una delle esperienze estetiche più interessanti in casa Marvel e, insieme a WandaVision, il pilot più azzeccato mai realizzato per una serie TV su Disney+.

Esattamente come nella serie a fumetti, Ms. Marvel trasuda stile e carisma, insinuandosi sotto la pelle dello spettatore. Bastano questi primi 49 minuti di puntata per volerne di più, nella speranza che la serie non si perda come la maggior parte delle opere seriali dei Marvel Studios. Se la qualità dovesse rimanere quella vista sinora, ci troviamo davanti a un piccolo gioiello da vedere senza “se” e senza “ma”.

Tirando le somme, come avrete capito, questo primo episodio ci è piaciuto davvero molto. Poco importa se le origini del personaggio sono differenti. Lo stile è rimasto identico e Kamala rimane il vero motivo per il quale seguire lo show. Non fate l’errore di sottovalutare Ms. Marvel, perché potrebbe essere una serie con molto da raccontare e forte di un’anima che, purtroppo, manca a molte produzioni attuali.

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