Mr. Prepper, scappa dalla città - La vita, il sonno, le bacche | Recensione

Mr. Prepper è un titolo estremamente semplice sotto il profilo tecnico, ma dannatemente stratificato nel comparto ludico

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Uscito il 18 marzo di quest’anno su Steam, Mr. Prepper è finalmente approdato anche su Xbox One e Xbox Series X | S. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando del simulatore di sopravvivenza domestica sviluppato dai ragazzi di Rejected Games. Un gioco profondo e dai molteplici punti di forza, nascosti dietro una facciata che rischia di far passare il titolo come uno dei molti prodotti mobile pensati per scucire soldi al grande pubblico.

Scoprite insieme a noi perché unirvi a Mr. Prepper potrebbe essere una delle esperienze più interessanti di questo ultimo mese del 2021.

La narrativa del titolo di Rejected Games ci vede nei panni di un individuo chiamato, appunto, Mr. Prepper, spaventato dall’attuale situazione del suo Paese. Le informazioni iniziali non sono chiare, ma è evidente che il sistema dittatoriale stabilito dallo Stato del nostro eroe non funzioni. Si respira la paura di un possibile attacco nucleare e il governo ha limitato quasi del tutto la libertà del singolo individuo. Per questo motivo, dopo l’ennesima fuga mal riuscita, il nostro eroe viene messo agli arresti domiciliari.

Da qui ha inizio il piano di Mr. Prepper. Un piano che lo vedrà costruire un bunker sotterraneo, nel tentativo di organizzare la fuga del secolo.

La narrativa messa in piedi dagli sceneggiatori del team polacco non è certo delle più stratificate, ma funziona quasi interamente grazie alla tecnica del “non detto”. Alcune situazioni ci vengono solamente fatte intuire, mettendoci addosso il giusto interesse nei confronti di un setting apparentemente terrificante. Ora dopo ora, siamo rimasti calamitati dal mondo di Mr. Prepper. Un mondo corrotto, dove il governo ha del tutto preso possesso della libertà individuale di ogni cittadino del Paese.

Conquistati dalla narrativa, siamo però rimasti frastornati dal gameplay di questo titolo di Rejected Games. Il difetto principale della produzione è il non saper guidare adeguatamente il giocatore nei primi minuti di gioco. Vi basti sapere che, nel tentativo di capire come proseguire nell’avventura, abbiamo dato vita a situazioni che ci impedivano letteralmente di proseguire con la trama. Fortunatamente, smanettando un bel po’, abbiamo capito il nostro errore e siamo tornati sui nostri passi. In tutto questo, però, non siamo stati minimamente aiutati dal tutorial inserito a inizio gioco.

Una volta comprese le meccaniche alla base del sistema, Mr. Prepper diventa un titolo davvero avvincente. Il gioco presenta modelli tridimensionali, ma un’inquadratura bidimensionale. Ci troveremo quindi a esplorare la nostra dimora per esaminare oggetti, costruire stanze sotto la casa e tentando in mille modi di fuggire dalla città. Il tutto mentre dovremo tenere sott’occhio la barra del sonno e della fame.

Mentre proseguiremo con le nostre missioni giornaliere, dovremo tenere d’occhio il calendario nella nostra stanza. Questo perché il governo verrà a farci visita con regolarità, nel tentativo di scoprire i nostri piani di fuga. Per questo motivo, infatti, dovremo ricordarci di coprire le nostre tracce, superando così indenni l’ispezione. Il problema è che per ottenere i materiali necessari ad ampliare il bunker dovremo smantellare anche oggetti della nostra abitazione. Oggetti la cui assenza potrebbe venir notata dalle forze dell’ordine, rischiando di farci incarcerare. Questa meccanica ci ha davvero divertiti, aggiungendo all’esperienza la giusta dose di adrenalina.

Segnaliamo che Rejected Games ha ben pensato di introdurre diverse difficoltà, che permettono agli utenti di fruire del titolo in leggerezza o, al contrario, di introdurre un sistema di permadeath davvero punitivo. Le numerose attività e missioni secondarie rendono Mr. Prepper un gioco molto più impegnativo di quanto possiate immaginare. Non prendete sottogamba la vostra fuga, dunque, perché potreste pentirvene molto presto.

Da un punto di vista estetico, il team polacco ha realizzato un titolo essenziale. I modelli poligonali non stupiscono e le animazioni risultano talvolta addirittura scadenti. Detto questo, non è certo la grafica il punto di forza di Mr. Prepper, bensì la sua vasta quantità di situazioni da vivere. La soundtrack accompagna le varie attività del giocatore, ma non rimane certo impressa nella mente. Un risultato sufficiente, ben lontano dalle produzioni indie più blasonate. Segnaliamo, infine, la presenza della lingua italiana, che rende tutta l’esperienza di facile comprensione. Per impostare l’idioma del Bel Paese, però, dovrete attivarlo dalle impostazioni, dato che il gioco partirà in inglese.

Mr. Prepper

Mr. Prepper è un gioco veramente divertente. Il mix tra gestionale e survival funziona molto bene e la varietà di missioni rendono il gioco una vera chicca per chi ama questa tipologia videoludica. Se siete alla ricerca di un titolo impegnativo e non vi spaventa un tutorial poco chiaro, l’opera di Rejected Games potrebbe essere perfetta da mettere sotto il vostro albero di Natale digitale. Per tutti gli altri, il nostro suggerimento è quello comunque di dare una possibilità a Mr. Prepper. Potreste rimanerne stupiti.

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