MotoGP 22, la passione nel cuore per le due ruote | Recensione
MotoGP 22 torna in pista con un nuovo capitolo che trasuda amore per le due ruote da ogni singolo frame di gioco
Padroneggiando la materia come nessun altro al mondo, gli sviluppatori hanno quindi deciso di tentare di superarsi ancora una volta. Volete sapere se ci sono riusciti, oppure se hanno preferito ripetere quanto di buono realizzato in passato? Scopritelo nella nostra recensione!
NINE SEASON 2009
Il principale punto di forza di MotoGP 22 è senza dubbio la modalità NINE Season 2009, una vera e propria avventura che racconta l’ultimo titolo vinto da Valentino Rossi. Attraverso questo splendido documentario suddiviso in 17 capitoli potremo ripercorrere le principali gare di quell’annata. Il tutto mentre filmati reali si alternano a sezioni di gameplay, dove saremo chiamati a completare determinati obiettivi per sbloccare la sezione di gioco successiva. Il risultato è una “modalità storia” ben scritta e ben interpretata. Una produzione in grado di interessare anche coloro che non si sono mai avvicinati particolarmente alla MotoGP, ma ne sono sempre rimasti incuriositi.
UNA GUIDA SIMULATIVA
Pad alla mano, MotoGP 22 si presenta come un titolo estremamente simulativo. Dopo aver affrontato il tutorial appare chiaro come sia necessario comprendere a fondo l’utilizzo del freno, dell’accelerazione e del freno motore. Una base di partenza che diventa via via sempre più complessa quando si cominciano poi ad analizzare i pneumatici e le numerose altre statistiche necessarie per apprezzare appieno l’opera di Milestone.
Se la modalità NINE Season 2009 è perfetta anche per l’utente più casual, è proprio nel puro gameplay che comprendiamo come MotoGP 22 sia un’opera pensata per gli appassionati di questo splendido sport. Appassionati in grado di apprezzare i netti miglioramenti sulle traiettorie dei veicoli, sulla fisica dei piloti nelle curve e sulla sapiente gestione del carburante durante le gare. Il gioco si presenta comprensibile anche per un pubblico più mainstream, ma è inevitabile che rischi di risultare poco accattivante per coloro che non sono interessati alle corse su due ruote.
Ci sentiamo inoltre di premiare l’IA dei piloti guidati dalla CPU. Abbiamo sinceramente faticato a stare dietro ai nostri avversari nelle difficoltà più elevate. Una caratteristica che ha acceso in noi la sfida e la voglia di riuscire a vincere a qualsiasi costo. Un’emozione che, per un titolo come MotoGP 22, risulta semplicemente perfetta.
MOTO DA URLO
Da un punto di vista tecnico, la nuova opera di Milestone mette in scena i migliori modelli 3D di moto sul mercato. La cura riposta nei veicoli è qualcosa di straordinario, che si può apprezzare sia nella visuale in terza persona che nella soggettiva del pilota di turno. Proprio i vari piloti, inoltre, vantano delle animazioni estremamente realistiche, che spesso danno la sensazione di star guardando una vera e propria gara. Peccato che i volti dei personaggi risultino ancora un po’ inespressivi, ma si tratta di un elemento marginale ai fini della produzione.
Splendido, infine, l’utilizzo del DualSense. Guidare la nostra moto su PlayStation 5 ci ha permesso di sentire la consistenza dell’asfalto e, grazie ai grilletti adattivi, di provare la “fatica” di dover gestire il proprio veicolo.
Come accennato in apertura, MotoGP 22 è un immenso tributo realizzato da appassionati di questo magnifico mondo. Il gioco è evidentemente pensato per una determinata fascia di pubblico, ma siamo rimasti sinceramente colpiti dalla modalità NINE Season 2009, in grado di ampliare il bacino di utenza del titolo anche verso i meno avvezzi a questa tipologia videoludica. Insomma: se amate il Grand Prix ora sapete dove spendere i vostri soldi. Se non lo amate ancora, ma siete comunque interessati a questo sport, forse è giunto il momento di avvicinarsi alle produzioni targate Milestone.