Moon Knight 1x06 “ Dèi e Mostri”: la recensione

Moon Knight conclude la propria corsa con l'episodio più debole dello show, raccogliendo tutti i difetti della serie in meno di 40 minuti

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Spoiler Alert
Non lo nascondiamo: dopo l’ottimo quinto episodio, Moon Knight aveva completamente la nostra attenzione. Con questo non vogliamo dire che le prime quattro puntate non ci siano piaciute, sia chiaro. La prima parte della stagione dedicata al Cavaliere Lunare ha come difetto principale quello di mettere in scena una trama poco interessante, ma forte di un protagonista davvero avvincente. Nel succitato quinto episodio, però, la sceneggiatura ha fatto un deciso balzo in avanti, mantenendo comunque al centro il bravissimo Oscar Isaac.

Ebbene, dopo sei settimane siamo finalmente giunti al gran finale di Moon Knight. Saranno riusciti i Marvel Studios a dare vita a un finale bilanciato, in grado di rispondere a tutte le domande lasciate in sospeso? Spoiler: no. 

CHI SBAGLIA IN FRETTA, PIANGE ADAGIO

La puntata riprende esattamente da quanto visto al termine del quarto episodio, ovvero con Arthur che spara in pieno petto a Steven. Ha qui inizio una costante alternanza di eventi che servono per portare tutte le pedine al posto giusto per il gran finale. Il problema è che gli avvenimenti accadono troppo rapidamente, impedendoci di assaporare il gusto di una scena, perché già concentrati su quella successiva.

Senza fare spoiler su questo finale di stagione, abbiamo però trovato una scena che coinvolge Marc e Steven davvero emozionante. Certo, anche in questo caso tutto accade velocemente e gli avvenimenti che ci conducono al confronto tra le due personalità vanno a danneggiare il climax della scorsa puntata, ma rimane un momento senza dubbio riuscito. Lo stesso non si può dire, però, per le storyline di Layla El-Faouly e di Arthur Harrow, che si intrecciano per il tempo necessario a far compiere a entrambi i personaggi un balzo avanti nella storia. Entrambi questi “balzi” risultano però stereotipati, impedendoci di empatizzare con l’avventuriera e con il "villain" interpretato da Ethan Hawke.

Ancora una volta, quindi, ci troviamo di fronte a una conclusione affrettata, che stabilisce nuovi status quo solo perché la storia lo necessita. Sarebbe stato bello, in una serie potenzialmente profonda come Moon Knight, vedere un’evoluzione graduale del cast. Un evoluzione lontana dagli stereotipi del genere supereroistico, che poco si addice alle atmosfere del Cavaliere Lunare. Il vero problema, però, è che la prima metà dell’episodio è la parte migliore della puntata.

Moon Knight

CHI DI CGI FERISCE…

Il quarto d’ora finale dello show porta su schermo tutti i difetti principali di Moon Knight. Mentre sullo sfondo egiziano imperversa un pessimo scontro in CGI tra creature mostruose, tra le vie del Cairo ha luogo una lotta più contenuta, più “umana”. Il problema è che, anche in questo caso, la regia non risulta mai brillante, i costumi dei personaggi ondeggiano tra il “brutto” e il “fastidioso” e persino i dialoghi non ci hanno conquistato.

Al (brusco) termine dello scontro, la serie finisce senza chiudere adeguatamente le varie storyline, lasciando nello spettatore una forte sensazione di insoddisfazione. Fortunatamente arriva la scena post credits, che ci sentiamo di elogiare nonostante i fan dei fumetti avessero previsto quanto mostrato già da diverse settimane. 

Moon Knight si conclude quindi con il peggior episodio dello show. La summa di tutti i problemi e la mancanza di tutti i pregi delle avventure di Marc Spector danno vita a una puntata mediocre, ben lontana dai fasti della scorsa settimana. Non ci resta che sperare che l’eventuale ritorno del personaggio sia riportato in scena ancora una volta magistralmente da Oscar Isaac, pregando che la produzione venga affidata a un team più competente, in grado di dare vita a degli effetti speciali quantomeno decenti e a una storia che valorizzi la bravura dell’attore protagonista, che non può avere il peso di tutto lo spettacolo sulle proprie spalle.

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