Monsters & Co. La serie - Lavori in corso!: la recensione

Monsters & Co La serie - Lavori in corso! è una semplice ma divertente aggiunta al franchise Pixar

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Mike e Sulley sono tornati! Più o meno. In effetti, Monsters & Co La serie - Lavori in corso! non ha come protagonisti assoluti i due personaggi del film Pixar del 2001. I due amici sono sicuramente presenti, ma la particolarità di questa serie animata di Disney+ è che il protagonista è un altro mostro. I primi due episodi della serie però contengono abbastanza spunti da rassicurare gli spettatori. Questa serie renderà giustizia al franchise a cui appartiene e conterrà abbastanza risate da giustificare l'appuntamento settimanale.

Sono passati venti anni dal film originale di Pete Docter, ma nel mondo della serie questo è solo il giorno dopo. La Monsters & Co sta passando attraverso una vera e propria rivoluzione guidata da Mike Wazowski e James Sullivan. Il vecchio slogan "Facciam paura, ma con cura" viene smantellato, gli spaventatori sono convertiti in giullari, e tutto il lavoro per accumulare l'energia deve essere ripensato. A farne le spese è il neolaureato Tylor Tuskmon, eccellente promessa arrivata in azienda, pronto a farsi valere come spaventatore, ma che si troverà spiazzato dal cambio delle regole. Sarà quindi indirizzato al reparto manutenzione, nel quale non vuole stare, anche perché si trova malissimo con i suoi colleghi un po' troppo entusiasti.

Va detto innanzitutto che la cosa intelligente di Monsters & Co – una delle tantissime – è il modo in cui riesce a integrare dinamiche aziendali in questo mondo di fantasia. Nel primo film si parlava di crisi energetica e pratiche illecite, nel prequel Monsters University si parlava del legame tra università, gavetta e mondo del lavoro, qui si parla di professioni che diventano all'improvviso obsolete e studenti spiazzati. C'è il ridimensionamento, la formazione continua, le delusioni. Tutto è sempre molto scherzoso e colorato, ma non è mai vuoto. In questo senso funziona anche l'idea di costruire un protagonista tutto nuovo.

Dare il palcoscenico solo a Mike e Sulley era la soluzione più ovvia, ma in fondo la loro storia è giunta a conclusione. Hanno superato le difficoltà della loro amicizia, dirigono l'azienda, hanno piccoli problemi di gestione, ma tutte cose che funzionano più come contraltare della vicenda di Tylor. Sarà lui a doversi riadattare, ad attraversare un periodo di rifiuto mentre studia per diventare giullare. Salvo poi, probabilmente, accorgersi che il reparto manutenzione non è poi così male. Questi primi due episodi di introduzione funzionano bene. Sono semplici, certo, ma anche accoglienti, divertenti e ben scritti. È davvero molto piacevole tornare a Mostropoli.

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