Monolith - Primo tempo, la recensione
Abbiamo recensito per voi Monolith - Primo tempo, opera di Roberto Recchioni, Mauro Uzzeo e LRNZ
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Monolith rappresenta un caso più unico che raro di progetto editoriale diventato prima un film e poi un fumetto. La storia è quella di Carl e Sandra, del loro rapporto travagliato, di una gelosia morbosa che tutto distrugge e che sovente sfocia nella violenza, nella fuga e nel tradimento. La coppia ha un figlio, David, forse ancora all'oscuro delle dinamiche che lo circondano. Dopo l'ennesimo litigio, Sandra decide di partire portandolo con sé, lasciando il marito a meditare su quanto accaduto.
Come misura di sicurezza, Carl chiede però alla moglie di mettersi in viaggio a bordo di Monolith, veicolo di ultima generazione dall'elevato livello di automazione, progettato per la sicurezza dei passeggeri. Ma quella che dovrebbe essere un'auto pensata per tutelarli, diventa ben presto una minaccia (e nel deserto, di notte, non sarà l'unica). Sandra dovrà dunque lottare contro Monolith, contro una tecnologia che se da un lato sembra migliorarci la vita, dall'altro può trasformarsi in una letale avversaria: un villain che si palesa in tutto il suo futuristico aspetto, con cerchi in lega, GPS e autoradio.
Monolith nasce da un'idea di Recchioni, coadiuvato in fase di scrittura da Mauro Uzzeo. La scelta di adottare uno sviluppo lineare ha lo scopo di porre sotto i riflettori il dramma umano dei personaggi e di conferire alla narrazione il ritmo serrato di un thriller psicologico in cui la protagonista deve affrontare i propri demoni interiori per superare l'ostacolo che gli si para davanti.
La capacità di Recchioni e Uzzeo di imprimere a una scena improvvisamente statica un fluire di forti emozioni, e di trasformare un oggetto nell'antagonista della storia, è notevole, e colpisce per il notevole thrilling che viene a crearsi. Il taglio cinematografico di Monolith, inoltre, valorizza perfettamente l'intuizione originale e sostiene una caratterizzazione dei personaggi riuscita, ma non così originale.
Monolith - Primo Tempo ci lascia con il fiato sospeso in attesa del secondo e ultimo capitolo della storia. Le tante aspettative nate attorno all'esordio di quest'opera non vengono tradite; anzi, riescono a confermare l'elevato valore artistico dei singoli nomi coinvolti. L'ennesima dimostrazione di salute del fumetto italiano e della capacità di Recchioni di unire diversi linguaggi - narrativa, fumetto, cinema - per plasmare qualcosa di grande impatto.