Molto incinta

Un'avventura di una notte per una coppia improbabile dà dei risultati inattesi. Divertente (ma non straordinaria) commedia dagli autori di Superbad e 40 anni vergine...

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Recensione a cura di ColinMckenzie

TitoloMolto incintaRegiaJudd ApatowCast

Seth Rogen, Katherine Heigl, Paul Rudd, Leslie Mann, Jason Segel, Jay Baruchel, Jonah Hill

Uscita19 ottobre 2007

Se qualcuno avesse solo provato a pensare cinque anni fa che Judd Apatow sarebbe diventato uno degli uomini più potenti di Hollywood, probabilmente sarebbe stato bloccato in una camicia di forza. Eppure, grazie ad una serie fortunatissima di pellicole come sceneggiatore (Dick e Jane - operazione furto), produttore (Anchorman: The Legend of Ron Burgundy, Superbad) e regista (40 anni vergine), Apatow è diventato sinonimo di una comicità giovanile fresca ed originale, che sembra trovare le sue radici nelle pellicole di John Landis degli anni settanta, ma anche dai migliori programmi comici della televisione attuale. Piccolo problema, non si sta spremendo troppo? Nel giro di un anno, sono sette i film da lui firmati in varie vesti e il pericolo di esagerare è notevole.

In effetti, Molto incinta, anche se a tratti funziona benissimo, qualche segno di stanchezza lo dà. Di sicuro, non c'è l'irruenza e una certa follia demenziale che abbiamo ammirato in Superbad e 40 anni vergine (a parte la prima, esilarante scena di apertura, che descrive benissimo l'universo del protagonista maschile). E' vero che la storia (bene o male, comunque più seria) non si presta benissimo a certi risultati, ma forse il problema è che non è stata scelta una strada precisa. In effetti, non siamo di fronte ad una slapstick comedy scatenata e rapidissima, a parte rari casi. Ma, d'altra parte, il soggetto non viene certo sviscerato in maniera un po' più profonda (possibile che la possibilità di interruzione di gravidanza non venga neanche considerata? E che il fatto di diventare genitori dipendano da un libro letto o meno?).

Quello che salva decisamente il film (oltre all'idea di partenza) è la coppia di protagonisti. Seth Rogen è una rivelazione e riesce nel difficile compito di mostrare un fannullone in chiave malinconica e tridimensionale. Katherine Heigl (nota per la sua partecipazione a Grey's Anatomy) dimostra di avere un solido talento comico, oltre ad un viso incantevole (ma questo già lo sapevamo). Peccato che non ci sia molto spazio per Jonah Hill, che abbiamo recentemente ammirato in Superbad.

E ora? Speriamo che Apatow non esageri con gli impegni presi, che non potranno far altro che diminuire la qualità complessiva del suo lavoro. A vedere dal trailer (poco convincente) di Walk Hard, una parodia di L'amore brucia l'anima, non c'è da essere molto ottimisti...

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