Minecraft Dungeons, piccone in spalla e via verso l'avventura | Recensione
Minecraft Dungeons è un dungeon crawler colorato, divertente e in grado d'intrattenere i giocatori per molto tempo
Nonostante sia comunque presente una trama di fondo, il comparto narrativo di Minecraft Dungeons non è certamente il punto forte della produzione. Lo scopo del nostro eroe, del quale potremo scegliere il design a inizio partita, è quello di fermare la follia dell'Arci-abitore, intenzionato a sfruttare la potentissima Sfera del Predominio per imporre la propria volontà a tutta la popolazione.
Sia chiaro: non vogliamo certo penalizzare l'opera di Mojang e Double Eleven per questa scelta, ma siamo certi che un pizzico di narrazione in più avrebbe sicuramente aggiunto valore alla produzione. Questo perché le ambientazioni dei vari mondi riescono a trasmettere tutto il carisma e le potenzialità del mondo di Minecraft e ci è capitato più volte di desiderare un maggior approfondimento della lore di gioco.
"L'idea degli sviluppatori è chiaramente quella di permettere a qualsiasi giocatore di impugnare il pad e partire per vivere la propria avventura"Persino la scelta iniziale del protagonista non ha nessuna influenza sulla storia o sul gameplay, essendo del tutto assenti differenze di classe e/o abilità esclusive legate a un personaggio piuttosto che a un altro. L'idea degli sviluppatori è chiaramente quella di permettere a qualsiasi giocatore di impugnare il pad e partire per vivere la propria avventura, senza "distrazioni" di alcun tipo. Una decisione che, inevitabilmente, potrebbe risultare superficiale per gli appassionati al genere dei dungeon crawler, ma che i neofiti potrebbero trovare perfetta per avvicinarsi a meccaniche per loro inedite.
Una volta affrontato il tutorial, il giocatore apprenderà rapidamente tutte le potenzialità offerte da Minecraft Dungeons. Combattendo orde su orde di nemici attraverso i vari livelli di gioco, il proprio alter ego digitale entrerà continuamente in possesso di nuove armi, armature e manufatti (potenti strumenti in grado di donare una vasta gamma di abilità differenti). Come già accennato in precedenza, in questo nuovo spin-off a cubetti non è presente alcuna classe o limitazione per l'equipaggiamento, permettendo al giocatore di mutare costantemente il proprio approccio al gioco.
Preferire una build legata alle evocazioni e trasformare il proprio eroe in un tank a metà partita è non solo possibile, ma in alcuni frangenti è persino consigliato. La natura procedurale di dungeons e la presenza di nemici casuali, infatti, spingono l'utente a cercare sempre la combinazione perfetta di armi e manufatti per superare un'area dopo l'altra. Questo, però, mette in luce anche il principale difetto di Minecraft Dungeons: il loot.
Se durante i livelli sarà possibile trovare nuovi oggetti, è al termine dei dungeon che il gioco ci permette di potenziare notevolmente le proprie statistiche. Investendo i nostri smeraldi in uno dei due mercanti (equipaggiamento standard e manufatti), riceveremo un oggetto casuale appartenente alla relativa categoria. Peccato, però, che spesso questi oggetti siano meno potenti della build equipaggiata, rendendo non solo inutile l'acquisto, ma anche vano l'aver affrontato un intero livello per il guadagno della "moneta di gioco". L'unica soluzione è quindi quella di ripetere all'infinito i vari livelli, nella speranza di poter trovare qualcosa di utile al prossimo acquisto dai mercanti. Un sistema che non solo non da soddisfazione, ma che alla lunga potrebbe rendere eccessivamente ripetitiva tutta la produzione.
Salendo di livello, sarà possibile spendere dei punti per il potenziamento del proprio equipaggiamento, con il rischio, però, di doverlo sostituire con qualcosa di più potente nel giro di poche ore. Minecraft Dungeons pretende che i giocatori continuino ad affrontare i nove livelli (più qualche zona segreta) per migliorare costantemente le proprie statistiche. Se i giocatori saranno intenzionati a farlo, purtroppo, ce lo dirà solamente il tempo. Sicuramente la possibilità di affrontare il gioco in solitaria e in compagnia di altri tre amici può sicuramente aumentare la longevità, che si attesta attorno alle 6 ore per la prima run.
Segnaliamo come gli sviluppatori, per cercare di rendere questa permanenza sul gioco più gradevole e duratura, abbiano inserito diversi gradi di difficoltà, permettendo agli avventurieri di affrontare i dungeon nel modo più adatto alle proprie esigenze. Maggiore sarà la complessità del livello, infatti, e maggiori saranno le ricompense, rendendo l'esperienza perfettamente personalizzabile.
Da un punto di vista estetico, Minecraft Dungeons offre una perfetta trasposizione del mondo a cubetti di Mojang attraverso una visuale isometrica, con tanto di frame rate solido anche nelle situazioni più concitate. Lo stile dell'universo creato da Notch si sposa alla perfezione con il concetto di dungeon crawler, restituendo un feedback visivo curato e appagante.
Discorso molto simile anche per il comparto sonoro, che pur non brillando per innovazione accompagna gli avventurieri per tutto il gioco con musiche d'atmosfera e perfettamente coerenti con il setting dei livelli.
Minecraft Dungeons è un dungeon crawler colorato, divertente e potenzialmente in grado d'intrattenere i giocatori per lungo tempo. Una gestione del loot migliore e qualche accorgimento maggiore sulla struttura di gioco avrebbe permesso all'opera Mojang di conquistare non solo i fan del celebre franchise a blocchi, ma anche i giocatori più navigati di questa tipologia videoludica. Il risultato finale è un prodotto perfetto per chi si avvicina alla prima volta a questo impianto di gioco, ma che potrebbe respingere coloro che cercano in un dungeon crawler meccaniche più stratificate e profonde.