Mind MGMT #4, la recensione

La recensione di Mind MGMT #4, il soprendente e appassionante fumetto di Matt Kindt

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Tre mesi fa vi avevamo promesso che saremmo tornati sull'argomento, ed eccoci qui, a parlare nuovamente di Mind MGMT. Questa recensione si occupa solo nominalmente del quarto albo dell'opera di Matt Kindt, e in realtà vuole essere un aggiornamento delle considerazioni fatte in occasione della nostra critica al primissimo numero di questo fumetto del tutto particolare. La storia dell'indagine di Meru, giornalista e scrittrice sul lastrico dai tempi ormai quasi dimenticati del suo solitario best-seller, continua. L'avevamo lasciata alle prese con il mistero di un aeroplano il cui intero equipaggio e tutti i passeggeri avevano perduto la memoria, a caccia di un certo Henry Lyme, che sul volo dell'amnesia c'era, ma che ha fatto perdere le sue tracce da allora.

Deve aver pestato i piedi a qualcuno di importante la povera Meru, perché un agente della CIA incaricato di seguirla e proteggerla ci ha rimesso la pelle e il suo collega, sopravvissuto a malapena, ora la accompagna sperando di esserle più utile e di poterla aiutare a districarsi tra antichi vasi che recano simboli arcani e delfini in grado di parlare e comunicare tramite una tastiera posta sulla parete della loro piscina. Inseguiti da agenti della famigerata Mind MGMT, l'agenzia di spionaggio che sfrutta capacità ESP e soprannaturali per controllare la mente di singoli soggetti o addirittura della collettività, i due sono arrivati fino a un piccolo villaggio in Cina, su suggerimento dei cetacei. E a GuangZhou, Meru ha incontrato... Henry Lyme. Quel che non sa è che la sua preda, che sinora è stato anche voce narrante della sua storia per noi lettori, l'ha sostanzialmente guidata sin qui, utilizzando la sua considerevole influenza mentale e non per lasciare indizi costruiti su misura, che indicassero a Meru il suo nascondiglio e le permettessero di scovarlo, nonostante i suoi due inseguitori apparentemente immortali.

In questo quarto numero Matt Kindt spazza via tutti i dubbi che ancora potevamo nutrire su Mind MGMT. Se temevamo che potesse trattarsi di una serie troppo furba per essere davvero bella o importante, troppo ammiccante a misteri che non vuole svelare, ecco il suo autore cambia ritmo, voce narrante e punto di vista in una volta sola, sbattendoci in faccia l'obiettivo della sua protagonista in maniera del tutto repentina e usando questa tappa della trama in modo progressivo, per chiarire molto del non detto e poter proseguire con il resto della vicenda. Laddove esisteva il rischio di un eccessivo citazionismo spionistico, di un miscuglio di generi e suggestioni senza troppa organicità, Kindt si è rivelato, sin qui, un notevole equilibrista in grado di gestire il ritmo serrato della narrazione e il materiale dei suoi sottotesti in modo del tutto personale, come personale ed efficacissimo si conferma il suo stile grafico, sin dalle meravigliose copertine, ricche di indizi nascosti e di giochi compositivi. Decisamente tra le migliori copertine che si siano viste negli ultimi tempi da parte di un artista americano, certamente quelle che restano più impresse. Una caratteristica che si è perduta parecchio, rispetto alle abitudini di un tempo.

Via i dubbi, resta solo il potenziale elevatissimo di una serie dalla qualità di scrittura indiscutibile e dalla trama complicatissima; questa sì, ancora impossibile da valutare sin qui. Ci troviamo a doverci fidare dell'autore, di Matt Kindt, che sinora ha dimostrato di non voler giocare troppo al gatto con il topo con i suoi lettori (il rischio era molto concreto) e di avere le qualità e l'abilità per tenere alta la soglia di attenzione in un mondo narrativo misterioso, confuso e disorientante come i tratti forti e sporchi dei suoi disegni e le atmosfere soffuse dei suoi colori pittorici. Riuscirà, di fronte a un intreccio così intricato, anche a dare lungo respiro a un fumetto che rischia davvero di entrare nei cuori di molti appassionati in maniera importante? Non ci resta che scoprirlo. Certamente, Mind MGMT è tra le letture attuali che non dovreste farvi scappare.

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