Mighty Morphin Power Ranger #1, la recensione
I Power Rangers tornano in versione attualizzata nella nuova serie a fumetti targata BOOM! Studios...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
La vicenda si svolge nel presente, ma i personaggi non sono invecchiati: il fumetto infatti si inserisce nella continuity della serie originale (verso la metà della prima stagione) con una Angel Grove attualizzata in linea con la tecnologia e l'abbigliamento in linea con l'anno 2016. Questa operazione di rinnovamento è molto sottile, quasi impercettibile; l'obiettivo (centrato) è di far apparire tutto normale, quando invece restare fedeli all'ambientazione anni '90 avrebbe trasmesso una sensazione di vintage sia ai vecchi fan che ai nuovi lettori. La trama prende il via da quando Tommy, il Green Ranger, si libera dall'incantesimo di Rita Repulsa ed entra a far parte dei buoni.
La partenza della serie è ottima: molto probabilmente saranno passati più di 10 anni dall'ultima volta che avete visto un episodio del telefilm, ma in poche pagine lo sceneggiatore Kyle Higgins riesce a riassumere gli eventi delle prime puntate televisive, presentando i personaggi e mostrando le reazioni dell'opinione pubblica a proposito dei Rangers. Questo avviene attraverso le interviste di Bulk e Skull per una web-serie dedicata proprio al team di combattenti; i due buffi personaggi si confermano sgradevoli nei confronti dei protagonisti "in borghese", quanto invece stravedono per quelle che ignorano essere le loro identità segrete da eroi.
Hendry Prasetya disegna con cura e trova fin dal principio un perfetto equilibrio di character design che riesce a restituire i personaggi conosciuti con la loro identità ben precisa, pur senza ricalcare troppo fedelmente i lineamenti dei singoli attori che li interpretavano.
BOOM! Studios sembra voler puntare molto su questi personaggi, mettendo in campo autori di alto livello, e miniserie correlate che presto si affiancheranno a questa serie regolare. Se consideriamo l'imminente reboot cinematografico dei Power Rangers e questo esordio a fumetti convincente, ci sono tutti gli ingredienti necessari per far vivere al brand una seconda giovinezza.