Mickey - Uomini e Topo, la recensione
Abbiamo recensito per voi Mickey - Uomini e Topo, un saggio scritto da Tito Faraci per add editore
Faraci, con il volume Mickey - Uomini e Topo, dedica una commovente dichiarazione d’affetto al personaggio, di cui parla con stima e ammirazione. E un po’ di timore. “Sarà contento, Topolino, di quello che ho scritto di lui?” è la domanda che ritorna più volte nel corso del testo.
Tito Faraci ama profondamente il personaggio e lo conosce come pochissimi altri autori, scrivendo di lui non solo con competenza, ma con grandissimo rispetto. Nel raccontarci il “Topo”, l’autore ripercorre la sua storia, dagli esordi animati a oggi, mostrandoci - con azzeccata genialità - come lo scavezzacollo degli anni Venti e Trenta del Novecento non fosse che il “giovane Topolino”. Di quel ragazzo è rimasta una scintilla anche nell’attuale, adulto, Topolino. Che non è, quindi, il “noioso perfettino" che alcuni credono “perchè hanno letto le storie sbagliate”, come puntualizza Faraci.
Dal punto di vista tecnico, Faraci offre anche ai lettori un breve sguardo a quello che è il suo lavoro: due pagine di sceneggiatura con le tavole disegnate a fronte. Un gioiello, tanto per chi è curioso di vedere come si scrive un fumetto, tanto per coloro che, pur conoscendo questo linguaggio tecnico, vogliono ammirare il lavoro di un maestro.
Mickey - Uomini e Topo è un volume che ogni appassionato di fumetti Disney dovrebbe leggere in quanto compendio fondamentale per capire il personaggio - ormai prossimo ai novant'anni di carriera - attraverso lo sguardo di uno dei suoi più grandi autori. È anche, e soprattutto, una lettura consigliata a tutti coloro che non lo apprezzano: perché chi non ama Topolino, semplicemente, non l'ha ancora capito.