MeCha Guevara, la recensione
Abbiamo recensito per voi MeCha Guevara, graphic novel di Andrea Tridico edita da ManFont
Ciò che all'apparenza potrebbe apparire come l'ennesima rivisitazione in chiave ironica di un personaggio storico è in realtà un lavoro complesso e interessante che, all'interno di una storia a fumetti di carattere prettamente umoristico, propone una lucida analisi della contrapposizione tra Comunismo e Capitalismo che ha caratterizzato la seconda metà del Novecento.
A metà tra divulgazione e fantasia, i toni della vicenda sono quelli caratteristici dei comics americani che hanno come protagonisti i super eroi, una delle apoteosi dell'entertainment. Anche il fulcro alla base del fumetto è tra i più ricorrenti: l'eroe che viaggia nel tempo per salvare il mondo, percorso che in questo caso specifico è dovuto all'aver visto il suo volto diventare un'icona pubblicitaria stampata su una t-shirt.
MeCha Guevara è un fumetto interessante e ben strutturato che va a scavare negli aspetti eccessivi tipici dei super eroi, tra cui l'estetica e il modo di esprimersi, per utilizzarli come linguaggio di scontro tra le due ideologie che hanno segnato lo sviluppo dell'umanità.
D'altro canto, il gran numero di riferimenti testuali e visivi finiscono per appesantire la storia togliendo forza alla missione del protagonista, che viene sommersa dalla grande quantità di citazioni, le quali talvolta appaiono più interessanti in quanto tali piuttosto che all'interno della vicenda.