Masters of Sex 4x01, "Freefall": la recensione
La nostra recensione del primo episodio della quarta stagione di Masters of Sex
L’inizio di Freefall vede dunque i protagonisti separati: Bill completamente allo sbando, in balìa dell’alcol, dei giudici e di stanze di motel; Virginia fa la spola tra una lussuosa camera e il bancone del bar di un hotel di Las Vegas, è sola, ma finge di avere un marito in viaggio. Entrambi si confidano con sconosciuti mentendo spudoratamente.
Questo tema verrà apparentemente approfondito nella storyline di Libby, che si è finalmente liberata dell’influenza nefasta di Bill ed è determinata, per ora, a tenerlo a debita distanza, nonché a distruggerlo per vie legali. Il personaggio di Libby ha attraversato una serie di evoluzioni coerenti e mai banali, e dato ciò che il marito le ha fatto passare e il suo stato attuale di solitudine, è credibile sia che si avvicini alle istanze femministe, sia che all’inizio reagisca con un po’ di distacco alla disinvoltura con cui queste donne parlano di aborti consumando vino e stupefacenti: confidiamo comunque che questa connessione porti a sviluppi interessanti. Dopo aver toccato il fondo con un incidente stradale, Bill è invece spedito dal giudice agli incontri degli Alcolisti Anonimi, dove facciamo la conoscenza di Louise, che per quanto sia un po’ schematicamente rappresentata come un burbero angelo custode, riesce a prendere Bill per il verso giusto.
Il peso del destino dei due protagonisti, poi storicamente rimasti insieme nel lavoro e come coppia, ha sempre fatto sì che fosse difficile immaginare una separazione duratura tra loro, e tuttavia la terza stagione aveva reso particolarmente difficile comprendere l’attaccamento di una donna brillante e indipendente come Virginia – che aveva peraltro a portata di mano un’occasione di cambiamento con Dan – per un uomo meschino, ricattatore e debole come Bill. Le stesse problematiche si riaffacciano in questa premiere, in cui tutto sembra condurre al riassestamento dello status quo: la differenza la possono fare i dettagli e il contesto, così tra le altre cose speriamo nell’apporto benefico alla narrazione di personaggi come Libby e Betty e nell’impatto dei casi che verranno affrontati negli studi medici della clinica Masters & Johnson, oltre che in una soddisfacente incursione nella psicologia contorta dei due protagonisti.