Masterchef Italia 6, quinta serata: si parla di sesso e diventano tutti più simpatici

Alto tasso erotico per la prima prova della quinta puntata di Masterchef 6 andata in onda ieri sera su Sky Uno

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Alto tasso erotico per la prima prova della quinta puntata di Masterchef 6 andata in onda ieri sera su Sky Uno.
I quattro giudici hanno scaldato gli animi e i sensi dei 16 concorrenti ancora in gara con una Mistery Box insolita. La cucina è un’arma di seduzione per stuzzicare vari appetiti, ma cosa si fa se gli ingredienti sono quanto di meno sensuale ci si possa immaginare per una serata all’insegna della passione? I concorrenti hanno trovato nella scatola misteriosa cipolle, verze, trippa, aglio, fagioli, peperoni e formaggio Puzzone di Moena (pronunciato da Bastianich 'puccione') e l’arduo compito affidato è stato di disinnescare l’effetto sex killer degli ingredienti e creare un piatto che fosse delicato, gustoso e, tramite una sapiente combinazione di sapori, in grado di accendere il desiderio.

Quando si parla di sesso, non si sa perché, diventano tutti più simpatici. Il giovane Michele dice che il piatto acchiappa ragazze è il sushi, invece il suo coetaneo Valerio confessa di avere cucinato per la sua ragazza con quello che trovava per caso nel frigo. La gelida Loredana odia invece il romanticismo e non cucina per sedurre, mentre Giulia cucinerebbe volentieri per Bastianich e gli offrirebbe subito da bere così da assicurarsi la conquista. Ma l’attenzione dei giudici è tutta per i piatti presentati, e la maggior parte degli aspiranti cuochi va fuori tema o azzarda troppo senza centrare il risultato. Tra loro però si distingue Valerio con un’originale trippa fritta, perché così facendo riceve i complimenti da tutti e fa sorridere anche l’altero Cracco.

Il giovane romagnolo si conquista il vantaggio per l’Invention Test che vede come quinto giudice d’eccezione lo chef tre stelle Michelin Heinz Beck. Beck è rigoroso e parla come Paolo Villaggio nel film “Professor Kranz tedesco di Germania“ e va detto subito che incute un certo timore anche in noi telespettatori... figuriamoci cosa possa voler dire trovarselo di fronte ed offrirgli un proprio piatto cucinato per giunta con ingredienti di una delle sue famose ricette. E infatti l’Invention Test mette a dura prova tutti, Valerio compreso, nonostante avesse avuto il vantaggio di ricevere preziosi consigli da parte di Beck. E proprio il disordine sul banco di lavoro di Valerio e anche su quello di Marco l’imprenditore fanno infuriare il grande chef, che poi inorridisce di fronte al tagliere di Gabriele su cui gocciola il sudore della fronte del concorrente.

Una scena davvero trash e disgustosa, a cui mette una pezza, in senso letterale, chef Cannavacciuolo che annoda un tovagliolo a mo’ di bandana sulla testa del grondante architetto. E già per una cosa del genere l’ambiguo Gabriele si sarebbe meritato di uscire. Invece il primo eliminato della serata è proprio Marco l’imprenditore che fa un brodino acquoso di gamberi decisamente impresentabile. Loredana è la migliore di questa prova e vediamo che di settimana in settimana, nonostante il carattere spigoloso e l’antipatia congenita, questa concorrente si sta mettendo sempre più in luce per abilità e creatività. Ha continui screzi con chef Barbieri che sembra proprio non sopportare il suo modo di fare supponente e troppo sicuro di sé, ma poi deve riconoscerle comunque capacità culinarie superiori alla media. Gloria ovviamente è irritata dalla vittoria di Loredana e successivamente fa faccette infastidite quando gli chef si complimentano con Cristina per la riuscita del suo piatto. Ma ieri è stata la sera di Loredana che poi, da capitano della squadra rossa, nella prova in esterna girata sulla romanticissima isola di Santorini, si è aggiudicata un’altra vittoria garantendosi quindi il passaggio diretto alla puntata successiva.


Grecia, le isole Cicladi e Santorini la location scelta per fare cucinare i concorrenti in un’occasione speciale: un matrimonio con cinquanta invitati. Menu tipicamente greco quello che le due squadre hanno dovuto preparare con dovizia e attenzione per non rovinare il giorno più bello della giovane coppia greca: tanti antipasti e piatti principali a base di agnello ed aragosta. La squadra rossa capitanata da Loredana si è scontrata con la brigata blu condotta da Mariangela, designata proprio dalla stressa Loredana per destabilizzare il gruppo avversario - e la strategia della consulente calabrese anche stavolta si è rivelata vincente. Come dicevamo, Loredana sicuramente non brilla per disponibilità e affabilità, ma indubbiamente è una donna molto schietta e diretta, non ha paura di dire ciò che pensa e manifesta chiaramente quello che è il suo obiettivo, cioè vincere. Via quindi falsi ipocrisie, via i finti atteggiamenti di fare comunella come se ci battesse per un bene comune. Masterchef è una sfida, i premi in palio possono davvero cambiare la vita del vincitore e quindi bisogna battersi per ottenere quel risultato.


La prova del Pressure Test ha voluto solleticare l’astuzia e la lungimiranza dei concorrenti in cerca di salvezza facendo in modo che si aggiudicassero gli ingredienti per cucinare tramite un’asta battuta da Joe Bastianich in cui la moneta è il tempo stesso. Più minuti spesi per accaparrarsi un ingrediente, meno minuti a disposizione poi per cucinare. A rilanci di cinque minuti per battuta, gli sconfitti della squadra blu (tutti tranne Mariangela che, in quanto capitano aveva la possibilità di salvare una persona e giustamente ha salvato se stessa) hanno avuto modo di scegliere, tra ingredienti principali e complementari, i prodotti con cui cucinare.

Rane, rognone, pesce spatola, manzo wagyu non sono esattamente prelibatezze che si mangiano tutti i giorni. E infatti l’esito della prova è stato piuttosto mediocre e il peggiore, nonché secondo eliminato della serata, è stato Marco il milanese, che ha presentato un rognone ben al di sotto delle aspettative. Ammettiamo che Marco, come lui stesso ha umilmente riconosciuto, non ha le competenze tecniche e le stesse capacità dei suoi compagni, tuttavia l’uovo al tegamino stracotto con le patate fritte mollicce cucinate da Gloria nell’ultima sfida, ci sembravano di gran lunga peggio del rognone mal cucinato di Marco. Almeno si poteva premiare il tentativo fatto dal concorrente di preparare un ingrediente non facile, anziché un piatto che dovrebbe riuscire anche ad un cuoco principiante. Il risultato è che ci dovremo sorbire Gloria anche la prossima settimana.


Ma ieri sera, merito del tema sesso&passione, o forse del matrimonio greco o ancora dell’intrigante austerità dell’esigentissimo chef Beck, la puntata è scivolata via dinamica e con ritmo incalzante. Forse la sensualità non solo è il sale della vita, ma anche il vero sale di Masterchef.

Photo Credit: Masterchef.it

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