MasterChef Italia 5: il commento alla seconda serata di selezioni!

Il nostro commento al terzo e quarto episodio della quinta stagione di MasterChef Italia. Concluse le selezioni, scopriamo i concorrenti di questa edizione

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È la vigilia di Natale, le famiglie sono tutte riunite attorno alle tavole imbandite a festa ma la tv è sintonizzata su Sky Uno e tra un'impepata di cozze e un capitone al forno... habemus concorrenti!

Al termine del quarto episodio di Masterchef 5 finalmente conosciamo i nomi dei 20 prescelti aspiranti cuochi che nelle prossime settimane si contenderanno l'ambitissimo titolo. Nella seconda tranche di selezioni, per arrivare alla formazione completa della Masterclass che avrà l'onore di accedere alla cucina di Masterchef, vediamo sfilare altri venti personaggi che propongono ai giudici i loro piatti. Tra questi conosciamo individui dai nomi originali, come Maradona Youssef, ragazzo libanese che per chef Cannavacciuolo è una vera contraddizione vivente e quasi un'eresia, in quanto Maradona di nome ma juventino di fede calcistica. Con battute azzeccate i nostri giudici si mostrano subito frizzanti ed in splendida form,a e sembra proprio che stiano iniziando a divertirsi  sul serio. Antonino Cannavacciuolo sta conquistando tutti, non solo il pubblico ma anche i suoi colleghi, confermandosi un giudice matrioska sagace come Bastianich, pungente come Cracco e schietto come Barbieri.

Antonino Cannavacciuolo sta conquistando tutti, non solo il pubblico ma anche i suoi colleghi

Antonino Cannavacciuolo sta conquistando tutti, non solo il pubblico ma anche i suoi colleghiIl quartetto si rende protagonista di divertenti sketch liberando dapprima lo scolaretto indisciplinato che c'e in ognuno di loro - quando devono valutare il piatto presentato  dalla maestra in pensione Ivana che bacchetta i nostri chef proprio come farebbe in un'aula scolastica. Bastianich poi si esibisce in un improvvisato duetto canterino con un'aspirante concorrente... però prontamente eliminata, freddata da un lapidario "forse è meglio che tu canta", anziché cucinare. I giudici poi ci mostrano un inedito volto da chef terapeuti individuando, nel confronto con il signor Ignazio da Monopoli, lasciato dalla moglie dopo 33 anni di matrimonio, il motivo della separazione: così come in cucina, anche nella vita privata è un uomo che vuole sempre e comunque avere ragione.

L'aspirante chef Iacopo, dall'olfatto molto sviluppato, ci trascina in un momento hard della trasmissione quando un malizioso Joe Bastianich, già considerato da sempre un vero sex symbol dal pubblico femminile, gigioneggia un po' chiedendogli (come in una nota canzone di Ligabue) quale sia l'odore del sesso, riportandoci al celebre connubio sesso&cibo e facendoci pensare come proprio il cibo entri in realtà in tutti i momenti della nostra vita.

Parentesi hot conclusa, ora per i 40 che hanno passato la prima selezione iniziano le prove vere per avere uno dei 20 preziosi posti oggetto del desiderio di ogni cuoco amatoriale della nostra penisola.

masterchef

Gli 11 migliori che hanno ottenuto durante la selezione una piena approvazione - quattro SI' - da tutti i giudici devono preparare in soli 25 minuti una zuppa di verdure, piatto apparentemente semplice, facendo la spesa nella monumentale dispensa di Masterchef e quindi in un tripudio di vegetali, carni, pesci e in un'esplosione di colori che sembra un enorme quadro di Arcimboldo. I migliori entrano subito di diritto a comporre la masterclass, mentre gli altri devono via via mettersi alla prova con test sempre più complessi. L'impressione generale è che il livello dei partecipanti quest'anno sia molto alto: è sorprendente vedere cosa riescano a preparare in così poco tempo e avendo a disposizione melanzane, scamorza affumicata, vongole e cipolle dorate. Alimenti ben noti ed apprezzati della cucina, ma difficili da combinare in maniera soddisfacente e innovativa al punto di conquistare il fine palato degli impietosi giudici stellati.

Impietosi a tal punto che durante la prova, nonostante un concorrente si tagli addirittura una gamba - che inizia anche a sanguinare copiosamente - un perfido chef Barbieri lo incita a continuare a lavorare e produrre, proprio come farebbe con un guerriero. Ma quest'anno, iniziando a individuare e conoscere i caratterini non sempre miti dei concorrenti, è probabile che assisteremo a una guerra senza esclusione di colpi.

Intanto i nostri prediletti sono nella Masterclass: l'agguerrita sindacalista Lucia, la farmacista stordita Marzia, definita "Alice nel paese delle meraviglie", e il rustico macellaio veneto Lorenzo che concepisce le verdure solo come mero contorno.

Ma passano, tra gli altri, anche il fotografo bonazzo Andrea, la problematica Alida, la già antipaticissima Sylvie e lo studente di Scienze della nutrizione Maradona.

Coltello tra i denti, signore e signori, inizia ora la battaglia!

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