Masterchef Italia 3, settima e ottava puntata: il commento

Vorrei aprire questo commento alla settima e all'ottava puntata della terza edizione di Masterchef Italia 3, andate in onda ieri sera su Sky Uno, con una dichiarazione: io l'avevo detto che la sigla della settimana scorsa non era degna del programma!

Mi ero chiaramente lamentata del bassissimo livello della suddetta (anzi, diciamo pure che avevo messo su un bel pippone) e ta-dah! Ecco giungere ieri una nuova sigla, girata probabilmente in mezza giornata con un paio di figuranti d'emergenza o un paio di stagisti (scegliete voi). Non so quale pezzo grosso si sia inalberato per quella ridicola apertura con i concorrenti/criceti, ma in ogni caso mi fa piacere che la produzione sia corsa ai ripari... sebbene però sia costretta anche ad ammettere che, per quanto sia un miglioramento, non riesco a farmi piacere neanche questa.

Lasciamo perdere il discorso sigla (anche perché la mia logorrea in merito potrebbe traghettarci in un mondo ben distante da quello di Masterchef) e iniziamo a parlare della gara. La prima prova è la consueta Mistery Box, e i tre giudici Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich mostrano a dei perplessi concorrenti - che hanno davanti a loro le solite 'scatole' - quella al loro fianco, che è di proporzioni abbastanza inquietanti. E' sicuramente abbastanza grande da celare al suo interno un animale da produzione di media taglia o un acquario, ma la mia mente va alla puntata di Masterchef USA che - nella stessa identica situazione - aveva svelato la presenza di Eva Longoria. Taglio corto: c'è una persona anche qui, e si tratta dell'Avvocato Tiziana (vedi foto spoiler sopra), vincitrice della scorsa edizione.

L'Avvocato ha scelto degli ingredienti che i concorrenti dovranno unire con fantasia e creatività per creare un piatto di loro gusto, solo che - a quanto pare - ha unito degli elementi un po' difficili da combinare tra loro: tra uova e una sella di coniglio, un cavolo cappuccio rosso, il riso da sushi e tante altre cose ci ha anche azzeccato in mezzo persino una cosa chiamata 'panko'. Sto per andare su Google ma per fortuna arriva ad aiutarmi il concorrente io-vivo-insieme-ai-miei-capelli Marco che ci spiega che, in parole povere, è pane fatto a scaglie. Alberto, che è sicuramente entrato tra i miei preferiti, davanti al riso da sushi dichiara: "Piuttosto che mangiare il sushi torno a casa in ginocchio lentamente". Applausi a profusione, non tanto per l'odio verso il sushi quanto per il suo essere 'antico' in modo così simpatico.

Inizia la prova, e ogni concorrente potrà recarsi una sola volta da Tiziana per avere qualche consiglio. Gli aspiranti Chef iniziano a trafficare con cibi, tegami e utensili vari quando ecco sopraggiungere un inatteso e acido siparietto tra Beatrice ed Eleonora: la prima pensa che la seconda la stia copiando.. ma il punto è che anche la seconda pensa la stessa cosa della sua vicina di postazione! Insomma, una delle due sta sicuramente copiando l'altra, ma di chi si tratterà? Non sappiamo se e quando verremo a capo della vicenda, ma la lotta alla ricerca degli indizi che possano condurci alla colpevole è cominciata. Nel frattempo continua la love story a senso unico tra Laura e lo Chef Barbieri. Lei fa tanta tenerezza, perché fa chiaramente capire di essersi presa una scuffia tostissima, ma lui sembra che la stia solo rosolando e saltando in padella (sempre per rimanere in tema) per fare un po' di spettacolo.

La prova si conclude e vede trionfare Federico, che ha azzardato un piatto con del coniglio crudo - mai assaggiato da Barbieri - e che lo porta ad avere la meglio su Enrica ed Eleonora (che a questo punto stava per vincere con un piatto ideato da lei o da Beatrice?)

Federico, in quanto vincitore, segue i giudici per sapere quale sarà il suo vantaggio nella prova successiva, quella dell'Invention Test. Ci sono tre cestini: Barbieri scopre il primo, che cela del pesce, Cracco scopre il secondo, a base di carne, e Bastianich scopre il terzo che è un cestino vegetariano. Federico decide di optare per la carne, e a questo punto vorrei riportarvi, tramite la voce di Selvaggia Lucarelli, quello che sarà stato il pensiero di molte persone...

Comunque anche io davanti a Cracco avrei detto : "Scelgo la carne!". #MasterChefIt

— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) 9 Gennaio 2014

Mettiamo immediatamente fine alla digressione su Cracco e diamo ulteriori dettagli sulla prova. Federico potrà scegliere tra due versioni completamente diverse del cestino di carne, una 'ricca' e una 'povera', potendo così assegnare l'una o l'altra ad ogni concorrente. Manco a dirlo, decide di mettere quasi tutti in difficoltà dando gli ingredienti raffinati ai concorrenti meno abituati a usarli e dando quelli più poveri a tutti gli altri. La prova, che Federico segue dall'alto grazie a un'acquisita immunità, ha l'effetto di uno schiacciasassi su molti, tant'è che ogni piatto che viene portato ai giudici sembra non riuscire a soddisfarli. La sfortunata catena viene interrotta da Alberto ma soprattutto da Laura, che non appena arriva al cospetto dei giudici con la sua creazione fa partire una nuova puntata della soap 'Laura e Bruno'. Barbieri loda il piatto di Laura e le dice: "Siamo sempre più vicini..." - lei nel frattempo si mette una maschera per l'ossigeno - "...a quello che io mi aspetto da te". Laura, con gli occhioni scintillanti da manga giapponese, nel backstage dichiara: "Mi manca l'aria. Non vedo l'ora di avvicinarmi completamente". Pubblico sognante con accendini accesi.

Andiamo avanti e continuiamo ad assistere al pellegrinaggio dei vari disastri culinari che vengono portati ai giudici. Presto tocca anche a Rachida, e con lei Bastianich è lapidario: "Il tuo segreto è che qualsiasi ingrediente proponiamo tu proponi sempre lo stesso piatto." Lei risponde con un 'non mi sono accorta' e invita il giudice americano a sgridarla. Lui: "Vuoi che ti sgrido?" e lei "Sì, dai, forti."
Ok, a questo punto non so più che programma sto guardando.

Rinsaviamo. Alla fine la prova viene vinta da Laura, e le tre peggiori risultano Jessica, Ludovica e Giovanna. Ed è proprio quest'ultima che, dopo aver sfornato l'ennesimo piatto diludente, deve lasciare la cucina di Masterchef.

Arriviamo quindi alla prova in esterna, inizio dell'ottava puntata. Ci troviamo a Napoli, dove le due squadre dovranno avere a che fare con la frittura napoletana e dovranno essere giudicate direttamente dai napoletani, che sono veri esperti in materia. Laura, in quanto vincitrice dell'invention test, mette insieme la sua squadra, la Blu, che è formata da Eleonora, Salvatore, Almo, Enrica, Federico, Michele C. ed Emma. Di conseguenza la squadra rossa sarà formata da Alberto, Rachida, Giorgio, Ludovica, Michele G., Beatrice, Jessica e sarà capeggiata da Marco.

Inizia la prova e le due squadre intraprendono strategie diverse. I Blu iniziano subito a spadellare a più non posso, mentre i Rossi pensano sia meglio aspettare per fare in modo di avere una frittura più fresca e servire così il cibo ancora caldo. Bastianich va in escandescenze cercando di fare capire a Marco che sta sbagliando, ma il ragazzo dai capelli ribelli (ah, per inciso, secondo me dovrebbe chiedere a Rachida un foulard in prestito perché quei capelli finiscono sicuramente in tutto quello che cucina) rimane fedele al suo piano che, comunque, alla fine potrebbe anche funzionare. Bastianich vorrebbe darsi al lancio delle pentole colme d'olio ma ripiega andandosi a sfogare con i suoi colleghi.
Arrivano i clienti e le prime opinioni, e il duello tra le due squadre sembra equilibrato. Alla fine Napoli premia la squadra Blu di Laura, e pertanto Alberto, Rachida, Giorgio, Ludovica, Michele G., Beatrice, Jessica e Marco vannno al Pressure Test.

La prima fase del pressure consiste nel riconoscere degli alimenti attraverso l'olfatto: chi riuscirà a riconoscerne di più sarà salvo, mentre chi ne riconoscerà meno dovrà andare alla fase successiva della prova a eliminazione. I concorrenti fanno una fatica incredibile e prendono fischi per fiaschi, tant'è che Jessica scambia un cavoletto di Bruxelles per pesce e Alberto il formaggio taleggio per cacao.
Si salvano Giorgio, Beatrice, Ludovica e Marco, mentre Jessica, Rachida, Michele G. e Alberto dovranno creare un piatto utilizzando come protagonista l'alimento che preferiscono tra quelli che hanno riconosciuto.

Alla fine l'antica sapienza di Alberto lo salva ancora una volta, e si salvano anche Rachida e Michele. Il piatto peggiore risulta il tortino (crudo) al caffè di Jessica, quindi la ragazza deve abbandonare la gara.

Credit Photo: Masterchef Italia