Man With a Plan 1x01, "Pilot": la recensione

Man With a Plan è la nuova serie della CBS con Matt LeBlanc: ecco la nostra recensione della première

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Spoiler Alert
Man With a Plan, letteralmente, vuol dire 'Uomo con un piano'.
Ma se il 'piano' della nuova comedy della CBS con protagonista Matt LeBlanc è quello di pescare a piene mani dal sacco del già visto, allora possiamo dire che è poco lungimirante.

Nello show LeBlanc è Adam Burns, un padre di famiglia e un appaltatore che, grazie alla possibilità di poter gestire il suo tempo sul lavoro, si offre di dedicarsi maggiormente ai tre figli al fine di permettere alla moglie Andi (Liza Snyder) di riprendere il suo impiego in ospedale. Cosa accade quindi? Accade che nei suoi 21 minuti minuti di durata, la serie fa davvero fatica a staccarsi dalla pista per decollare.

Chiariamo un punto: le comedy (soprattutto negli ultimi anni) sono prodotti difficili da far amare davvero al pubblico americano, e lo sono ancora di più quelle legate al genere 'family', quindi cadere nella tentazione di arraffare un luogo comune qui e uno stereotipo là è decisamente forte. L'errore qui - ed è un qualcosa che abbiamo già visto altrove - è quello di puntare a miscelare quelli che potrebbero essere degli elementi vincenti perché già visti funzionare altre volte. Adam è il classico papà che è sempre stato l'idolo dei figli perché super divertente (concetto che cercano di metterci in testa anche una volta di troppo), ma nel momento in cui si sostituisce alla mamma iniziano le (ahinoi, prevedibili) difficoltà: consiglia alla figlia più piccola di reagire con un pugno se qualcuno la tratterà male a scuola, come snack offre ai tre una striscia di Listerine ecc. Si ride? A dispetto delle solite risate registrate, poco.

Se il protagonista non fosse LeBlanc, forse, non ci dispiacerebbe neanche più di tanto. Le Blanc, dopo l'ottimo percorso affrontato con Episodes, con questo show fa un passo indietro a livello di carriera ma rimane ben piantato sul suo status di grande performer comico. Sebbene - a tratti - sembri di vedere una 'versione invecchiata' del Joey Tribbiani di Friends (cosa che comunque non disturba), LeBlanc con la sua performance non delude assolutamente.

La regia del veterano dei pilot James Burrows - che magari alcuni di voi ricorderanno come il creatore di quel capolavoro che fu Cin Cin/Cheers - fa quello che deve, ma appare limitata, come incapace a spingere i personaggi a 'incollarsi' tra loro per creare l'insieme su cui dovrebbe reggersi lo show.

Chiaramente gli estremi per migliorare ci sono, e non è detto che gli autori non riescano ad aggiustare il tiro. Per adesso il centro del bersaglio, però, è ancora lontano.

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