Mammuth - La recensione
Un uomo va in pensione, ma scopre di dover recuperare i documenti dagli ex datori di lavoro e per questo intraprende un viaggio. Road movie emozionante e coinvolgente, con un grande Gérard Depardieu...
Recensione a cura di ColinMckenzie
Titolo MammuthRegiaGustave de Kervern, Benoît DelépineCast
Gérard Depardieu, Yolande Moreau, Isabelle Adjani, Benoît Poelvoorde, Miss Ming
Uscita29-10-2010
Ero molto curioso di vedere questo film, considerando quanto mi era piaciuto Louise-Michel, il precedente film diretto da Gustave de Kervern e Benoît Delépine, che era finito anche nella mia top ten dei migliori film dell'anno. D'altra parte, è sempre difficile arrivare dopo una prova così riuscita, quindi c'erano anche motivi per avere paura.
Gli eccessi non mancano ovviamente, ma in questo caso non risultano fastidiosi, anzi. Fin dalla prima scena, quella della carcassa di un maiale trasportato dal protagonista (un momento che ricorda The Wrestler, anche per l'aspetto di Gérard Depardieu), capiamo di avere a che fare con un film forte e diverso dagli altri. Così come è inquietante il modo di vedere il passato, anche se non esente da pecche. Le stesse che si potrebbero far notare per la scena dell'incontro tra i cugini, che magari lascia perplessi, ma che è comunque da elogiare per il coraggio di non voler fare un cinema 'carino' e inoffensivo. Grandiosa invece la galleria d'arte all'aperto, che è un concentrato di idee incredibile e ammirevole.
Insomma, un altro centro per la coppia Gustave de Kervern e Benoît Delépine. E speriamo che il pubblico approvi...