La Maledizione di Osiride, un tentativo un po' goffo e un po' patetico di rinvigorire Destiny 2 - Recensione
Non c'è nuova linfa nella prima espansione di Destiny 2: la recensione de La Maledizione di Osiride
Potremmo stare ore qui a disquisire di quanto sia in partenza deprimente che debba essere un contenuto aggiuntivo a rendere nuovamente attraente per i giocatori una produzione sviluppata da Bungie e pubblicata da Activision, ovvero non propriamente l'ultimo dei team di sviluppo e il più povero dei publisher, ma tant'è, con buona pace di quanti credevano che il progetto Destiny sarebbe stato epico e massiccio (sottoscritto compreso), ma tant'è, facciamo finta che si tratti di una condizione normale (non lo è, per niente). Rimangono allora due domande molto semplici e dirette: quanto aggiunge La Maledizione di Osiride a Destiny 2 in termini di esperienza e ore di gioco? I contenuti in essa inclusa giustificano il non propriamente economico prezzo di 20€?
Sorvoliamo, ancora, sul fatto che un'espansione uscita il 5 dicembre scorso preveda di aggiornarsi una settimana dopo, il 12 con qualche aggiunta, nel tentativo di coprire la scarsità di contenuti spalmandoli nel tempo (fate lo stesso con giusto una noce di Nutella e una grande fetta di pane, il risultato vi farà venire le lacrime agli occhi per la tristezza); il problema è che comunque non basteranno tra qualche giorno una nuova Incursione e nuovi pezzi di equipaggiamento a salvare la situazione, perché La Maledizione di Osiride è un DLC striminzito e soprattutto ludicamente inutile. Lo è ora, perché quanto propone è poco più che mediocre, e lo sarà il 12 dicembre prossimo, perché niente di quanto in arrivo potrebbe mai salvarlo dall'irrilevanza.
[caption id="attachment_180125" align="aligncenter" width="1920"] Come al solito la direzione artistica e la tecnica dipingono scorci eccezionali[/caption]
La Maledizione di Osiride è un'espansione mediocre, in maniera tutto sommato sorprendente, perché il gioco originale è certo criticabile per la quantità dei contenuti, ma è comunque capace di mettere in piedi un'esperienza ludica valida, esattamente quello che il contenuto aggiuntivo non è, perché tedioso, spento, appesantito da una sciatteria che lascia a tratti basiti. Non lo salverà un'Incursione, non nuove armi, pezzi di equipaggiamento e decorazioni. Se è questo il modo attraverso il quale Bungie sta cercando di riparare ai propri errori non è di certo quello giusto.