Magnifico! vol. 3, la recensione
Abbiamo recensito per voi il terzo, nuovissimo volume di Magnifico!, opera di Pietro B. Zemelo pubblicata da ManFont
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Con la sua prosa acuta e attenta a cogliere le tante sfumature umane, Zemelo si lancia in una ricostruzione di quegli anni così spensierati e felici attraverso gag esilaranti e siparietti tragicomici, lasciandosi andare sovente a riflessioni più profonde che, portate in scena dai suoi personaggi, regalano il giusto spessore a un'opera davvero interessante.
Nella seconda stagione di Magnifico!, Luca lasciava i suoi amici per tornare a casa dal padre e raggiungerlo nell'azienda di famiglia, mentre Alessio e Oscar, orfani del loro amico, decidevano di trasferirsi a casa del Master (Giuseppe) e di Leo, appartamento frequentato anche da Aurora, impegnata in una relazione amorosa con il primo. La situazione non era per nulla facile per Alessio, segretamente innamorato di Aurora e infastidito dal rapporto di sudditanza di lei nei confronti di Giuseppe. Ma qualcosa di inaspettato giungeva a stravolgere questo nuovo equilibrio: la prospettiva di partire per l'Erasmus.
Rispetto ai volumi precedenti questa nuova stagione si concentra prevalentemente sulle dinamiche umane che si vengono a creare nel nuovo appartamento escludendo quasi del tutto scadenze universitarie, esami da superare o la ricerca di un lavoro. Ruba la scena, invece, la condizione di Aurora, ragazza brillante ma incapace di vivere in autonomia una vita da protagonista. La sua estrema disponibilità viene continuamente sfruttata da Giuseppe per ottenere i suoi scopi, sfruttando l'innata dote di fascinazione.
Se avete apprezzato i precedenti lavori di Zemelo, non potrete che apprezzare la costante crescita dell'autore e godere dell'aria scanzonata che si respira tra queste pagine, della grande capacità di trasmettere un ventaglio di emozioni che colpisce, dell'immediata empatia con i personaggi che trova il giusto catalizzatore anche nello stile grafico accattivante dell'artista. Il continuo rimando a soluzioni derivate dai manga superdeformed, con i caratteristici occhioni e le espressioni stravolte, offre il giusto supporto visivo a una storia sempre convincente. Continua a conquistare Magnifico!, continua a far ridere e riflettere, ad appassionare e tenerci incollati alla lettura. Magnifico!