Madres Paralelas, la videorecensione | Venezia 78

La videorecensione di Madres Paralelas, il film di Pedro Almodovar con Penélope Cruz, Milena Smit, Israel Elejalde, Aitana Sánchez-Gijón

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È stato presentato in apertura nel concorso della 78 esima edizione del Festival di Venezia Madres Paralelas, il nuovo film di Pedro Almodovar con Penélope Cruz, Milena Smit, Israel Elejalde, Aitana Sánchez-Gijón, Julieta Serrano, Rossy De Palma. Qui sopra potete vedere la nostra videorecensione.

MADRES PARALELAS, LA TRAMA

Due donne condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono entrambe single e al termine di una gravidanza inattesa. Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule. Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due e il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe.

IL COMMENTO DEL REGISTA

Il film inizia con Janis che cerca un modo per aprire la tomba dove giace il suo bisnonno, assassinato durante la guerra civile spagnola. E termina tre anni dopo, con l’apertura della tomba stessa. Al centro del film, c’è il suo rapporto con Ana, complicato in maniera inaspettata. Madres paralelas parla degli antenati e dei discendenti, della verità sul passato storico e della verità più intima dei personaggi. Parla dell’identità e della passione materna attraverso tre madri molto diverse tra loro. Insieme a Janis e Ana, c’è Teresa, la madre di Ana, egoista e priva di istinto materno. Come narratore, in questo momento sono queste madri imperfette, molto diverse da quelle che sono apparse finora nella mia filmografia, quelle che più mi ispirano. Questo è il personaggio più difficile che Penélope Cruz abbia mai interpretato, e probabilmente il più doloroso. Il risultato è splendido. Al suo fianco, la giovane Milena Smit è la grande rivelazione del film. La purezza e l’innocenza della sua Ana accentuano le parti più oscure di Janis. Entrambe sono molto ben accompagnate da Aitana Sánchez Gijón e Israel Elejalde. Alla fine faranno tutti parte di una famiglia pittoresca e inattesa, ma comunque vera e autentica.

https://soundcloud.com/badnetwork/madresparalelas

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