Madame Web, la recensione
La recensione di Madame Web, il film con Dakota Johnson al cinema dal 14 febbraio
La recensione di Madame Web, il film Sony Columbia-Marvel con Dakota Johnson e Sydney Sweeey al cinema dal 14 febbraio
Quella che seguiamo è la storia della figlia di un’esploratrice che, in cerca di un ragno dell’Amazzonia capace di curare malattie incurabili, fu uccisa dal suo collaboratore, avido e bramoso di quel ragno particolare. La popolazione locale degli “uomini ragno” riesce a salvare la bambina di cui era incinta proprio con un morso di quell’insetto. Trent'anni dopo Cassandra Webb (Dakota Johnson) si trova a dover salvare tre ragazze in pericolo perché quel collaboratore che uccise sua madre ora ha avuto delle visioni su di loro e sa che nel futuro lo uccideranno. È quindi determinato a eliminarle. In questa fuga la protagonista scoprirà di avere anche lei dei poteri dovuti alla sua particolare venuta al mondo.
Questo è il mondo dei film di Venom eMorbius, quello in cui non c’è niente di veramente logico da seguire, e tutto quello che i cinecomic hanno dimostrato di saper fare è annullato a favore di uno schieramento: buoni contro cattivi che poi se le daranno. Il fatto che questo avvenga in un film che manca totalmente la parte dell’azione e il senso spettacolare dell’avventura, senza cercare il suo contrario, cioè quella dimensione di quartiere sperimentata nella serialità dai Marvel Studios, è solo un’aggravante (ancora peggio forse è il reparto costumi, tra i più falsi e posticci visti negli ultimi 20 anni).
Se una cosa alla fine Madame Web la dimostra, è quanto possano essere usati male attori e attrici. Sydney Sweeney, la parte più interessante del cast, è ridotta a sexy nerd marginalizzata insieme alle seconde linee; Tahar Rahim, che in certi momenti sembra poter essere dotato del carisma di un buon villain, è impiegato come l’uomo di classe ricco e malvagio non-americano; infine Dakota Johnson, che è un talento e un’attrice dotata di una grandissima proprietà di recitazione e linguaggio del corpo, esce peggio di tutti. È evidente che non padroneggi la recitazione di questo genere ma è ancora più evidente che nessuno abbia saputo indirizzarla, lasciando invece che fosse abbandonata a quel che poteva ricordare di aver visto in altri film.
Cosa ne pensate? Ditecelo dopo aver visto Madame Web, al cinema dal 14 febbraio.